Cda più snelli per le Asl fiorentine. Via libera del consiglio comunale alla delibera di indirizzi

Da quattro a tre Asp (Aziende servizi alla persona) e ventidue a undici consiglieri di amministrazione. E' quanto prevede una delibera di indirizzi approvata oggi dalla consiglio comunale. Si tratta di una rilevante operazione di razionalizzazione delle Asp fiorentine e di contenimento della spesa pubblica senza ovviamente incidere sulla funzionalità delle strutture. Ogni anno si risparmierà quasi 80mila euro.
In concreto le Asp fino ad ora erano quattro: Montedomini e il Bigallo dedicate agli anziani, Sant'Ambrogio che si occupa dei disabili, il Fuligno che è il polo cittadino dell'accoglienza e dell'integrazione. La delibera approvata oggi prevede l'accorpamento del Bigallo a Montedomini visto che ambedue si occupano di anziani. In questo modo non sono più necessari gli attuali cinque membri del cda (tre di nomina comunale e due provinciale).
Le delibera prevede inoltre una razionalizzazione anche degli altri consigli di amministrazione garantendo comunque, come prevede la legge regionale, che la maggioranza dei consiglieri sia di nomina comunale. Duplice l'obiettivo: rendere più snelli i lavori e il funzionamento dei cda e ridurre la spesa pubblica. In dettaglio i membri del consiglio di amministrazione dell'Asp Montedomini passeranno dagli attuali 7 (cinque di nomina comunale, uno indicato dalla Provincia e uno dalla curia) a 5 (tre nominati dal Comune, uno dalla Provincia e uno dalla curia). I componenti del cda dell'Asp Sant'Ambrogio diventeranno 3 (due nominati dal Comune e uno dalla provincia) rispetto agli attuali 5 (tre di nomina comunale, uno provinciale e uno della curia). Infine l'Asp Il Fuligno che passa da 5 membri (tutti di nomina comunale) a 3 (due indicati dal Comune e uno dalla curia). (mf)