Pasqua, domani il tradizionale scoppio del carro in piazza Duomo. Il giardino in via dei Marignolli sarà intitolato a Pazzino dei Pazzi
Torna lo Scoppio del Carro, la tradizionale rievocazione storica che si svolge in piazza Duomo nella domenica di Pasqua. E da quest'anno il giardino di fronte al Liceo scientifico Leonardo da Vinci in via dei Marignolli sarà intitolato a Pazzino dei Pazzi (la commissione toponomastica l'ha già deliberato all'unanimità), il condottiero che ritornò dalle Crociate nel 1110. La proposta è dell'assessore alla cultura. "Lo Scoppio del Carro - ha spiegato l'assessore alla cultura-è la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre 9 secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città che avvenne nel 1101. Il corteo con le autorità partirà da Palazzo Vecchio e dopo aver percorso alcune vie del centro, si unirà a quello proveniente dalla chiesa dei SS. Apostoli, dove sono conservate le pietre focaie che accenderanno la fiammella per incendiare il carro, per poi raggiungere piazza Duomo, dove si svolgerà il tradizionale spettacolo pirotecnico della durata di 12 minuti e mezzo"Pochi minuti prima dello spettacolo pirotecnico si svolgerà il sorteggio per le partite dell'edizione 2009 del Calcio Storico Fiorentino che si svolgeranno il 13, 14 e 24 giugno.
La rievocazione dello Scoppio del Carro è non solo la più antica delle tradizioni celebrate a Firenze, ma anche quella che non è mai stata dimenticata e che ha attraversato "indenne" tutti i momenti e le epoche della città. Naturalmente dal lontano 1101 la festa si molto accresciuta: dalle tre pietre focaie che sfregate insieme originavano la scintilla, si è passati all'utilizzo del carro su cui trasportare il fuoco santo e poi ai fuochi artificiali intorno alla metà del trecento.
Due i cortei che raggiungeranno piazza Duomo. Il primo (dalle 9.15) con le autorità e il gonfalone della città partirà da Palazzo Vecchio e dopo aver percorso alcune vie del centro, raggiungerà la chiesa dei SS. Apostoli, dove sono conservate le pietre focaie per incendiare il carro, per poi proseguire per piazza S. Trinita, via Tornabuoni, via Strozzi, piazza della Repubblica e poi al Duomo. Il trasferimento del "Carro di fuoco" da Porta al Prato a piazza Duomo, avverrà domenica (a partire dalle 8.30), attraverso Borgo Ognissanti, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica (dove è prevista un'esibizione di sbandieratori e musici), via Roma. (lb)
La rievocazione dello Scoppio del Carro è non solo la più antica delle tradizioni celebrate a Firenze, ma anche quella che non è mai stata dimenticata e che ha attraversato "indenne" tutti i momenti e le epoche della città. Naturalmente dal lontano 1101 la festa si molto accresciuta: dalle tre pietre focaie che sfregate insieme originavano la scintilla, si è passati all'utilizzo del carro su cui trasportare il fuoco santo e poi ai fuochi artificiali intorno alla metà del trecento.
Due i cortei che raggiungeranno piazza Duomo. Il primo (dalle 9.15) con le autorità e il gonfalone della città partirà da Palazzo Vecchio e dopo aver percorso alcune vie del centro, raggiungerà la chiesa dei SS. Apostoli, dove sono conservate le pietre focaie per incendiare il carro, per poi proseguire per piazza S. Trinita, via Tornabuoni, via Strozzi, piazza della Repubblica e poi al Duomo. Il trasferimento del "Carro di fuoco" da Porta al Prato a piazza Duomo, avverrà domenica (a partire dalle 8.30), attraverso Borgo Ognissanti, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica (dove è prevista un'esibizione di sbandieratori e musici), via Roma. (lb)