Rotondaro (PdCI) replica a Frosini: «Legittima la scelta della federazione provinciale. Per una candidatura europea qualcuno vuole distruggere il partito»

«La scelta della federazione provinciale è legittima perché rispetta le norme statutarie del partito». Così Nicola Rotondaro, capogruppo dei Comunisti Italiani in Palazzo Vecchio, replica al segretario regionale Nino Frosini.
«Ieri - ricorda Rotondaro - Frosini ha comunicato che la segreteria regionale e quella nazionale del PdCI hanno fatto presente ai compagni del gruppo dirigente dei Comunisti fiorentini che l'appoggio alla candidatura di Matteo Renzi è politicamente insostenibile. Oggi annuncia che sarà lui a presentare le liste per le elezioni amministrative del prossimo giugno per il Comune e la Provincia di Firenze».
«Questa posizione - ha commentato il capogruppo dei Comunisti Italiani - è fuori dalle regole del partito e fa presumere che si voglia svendere il PdCI a Rifondazione Comunista per assicurare una candidatura al parlamento europeo, nel collegio che comprende anche la Toscana, al segretario nazionale Oliviero Diliberto ».
«Frosini si dimentica tuttavia - ha concluso Rotondaro - che Diliberto, per essere eletto, dovrà guadagnarsi le preferenze e la decisione di distruggere il partito non lo aiuta certamente.
Noi della federazione provinciale proseguiremo con la scelta di allearci con il Partito Democratico sia a livello provinciale che comunale.
Frosini spieghi inoltre agli elettori perché in Regione Toscana, a Empoli e in moltissimi altri Comuni italiani il PdCI fa accordi con il PD e non li può fare a Firenze. E si ricordi, infine, che da cinque anni siamo alleati con Matteo Renzi in provincia di Firenze e al momento non risultano critiche da parte del partito sull'operato dell'amministrazione da lui presieduta». (fn)