Falciani (PS): «I veri riformisti appoggiano Renzi»
Questo il testo dell'intervento di Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista:
«Valdo Spini è ormai il candidato del Prc e delle altre formazioni di estrema sinistra. Come si possa conciliare il riformismo socialista con il "partito del no" tanto caro all'ala dura di Rifondazione Comunista è veramente un paradosso.
Temi come l'aeroporto, il termovalorizzatore, la lotta all'abusivismo sono opzioni programmatiche dei socialisti e dei più sinceri riformisti. Questioni che tra l'altro, sono sempre state osteggiate dalle componenti della sinistra radicale che appoggia Spini, rappresentata dai "ferreriani" di Rifondazione indisponibili al confronto sulla modernizzazione della città.
Questa operazione, che non esito a definire trasformista, può creare solo una grande confusione agli elettori fiorentini.
Un conto è lavorare per cambiare questo centrosinistra, come vogliamo noi socialisti, altro è proporsi all'elettorato in maniera assolutamente confusa con il solo scopo di conquistare un pugno di voti che possono essere appetibili nell'ipotesi ballottaggio.
Io credo che Renzi, con i partiti che lo sostengono, compresi i socialisti, possa ambire ad essere eletto al primo turno soprattutto se il candidato sindaco riterrà opportuno, cosa che noi auspichiamo, costruire una lista che porti il suo nome.
In ogni modo di fronte a queste operazioni politiche di basso profilo occorre fin da subito dichiarare il nostro pensiero e cioè che, nel caso in cui la coalizione che sostiene Renzi non dovesse vincere al 1° turno, non tratterà un accordo con le forze autonome che appoggiano Spini, confuse sul piano programmatico e che hanno come unico obiettivo quello di inserire un proprio rappresentante nella futura giunta.
Noi socialisti stiamo lavorando per rafforzare il candidato sindaco Renzi costruendo la lista unitaria di sinistra e libertà che comprende le forze politiche fiorentine che si riconoscono nel socialismo europeo, cioè il Partito socialista e La Sinistra per il socialismo».
(fn)
«Valdo Spini è ormai il candidato del Prc e delle altre formazioni di estrema sinistra. Come si possa conciliare il riformismo socialista con il "partito del no" tanto caro all'ala dura di Rifondazione Comunista è veramente un paradosso.
Temi come l'aeroporto, il termovalorizzatore, la lotta all'abusivismo sono opzioni programmatiche dei socialisti e dei più sinceri riformisti. Questioni che tra l'altro, sono sempre state osteggiate dalle componenti della sinistra radicale che appoggia Spini, rappresentata dai "ferreriani" di Rifondazione indisponibili al confronto sulla modernizzazione della città.
Questa operazione, che non esito a definire trasformista, può creare solo una grande confusione agli elettori fiorentini.
Un conto è lavorare per cambiare questo centrosinistra, come vogliamo noi socialisti, altro è proporsi all'elettorato in maniera assolutamente confusa con il solo scopo di conquistare un pugno di voti che possono essere appetibili nell'ipotesi ballottaggio.
Io credo che Renzi, con i partiti che lo sostengono, compresi i socialisti, possa ambire ad essere eletto al primo turno soprattutto se il candidato sindaco riterrà opportuno, cosa che noi auspichiamo, costruire una lista che porti il suo nome.
In ogni modo di fronte a queste operazioni politiche di basso profilo occorre fin da subito dichiarare il nostro pensiero e cioè che, nel caso in cui la coalizione che sostiene Renzi non dovesse vincere al 1° turno, non tratterà un accordo con le forze autonome che appoggiano Spini, confuse sul piano programmatico e che hanno come unico obiettivo quello di inserire un proprio rappresentante nella futura giunta.
Noi socialisti stiamo lavorando per rafforzare il candidato sindaco Renzi costruendo la lista unitaria di sinistra e libertà che comprende le forze politiche fiorentine che si riconoscono nel socialismo europeo, cioè il Partito socialista e La Sinistra per il socialismo».
(fn)