Sicurezza, Di Giorgi (PD): «Bene stralcio norma su ronde. Il PD ha confermato senso istituzionale e capacità di fare opposizione»

«Il Partito Democratico ha confermato al Paese il suo senso istituzionale e la sua capacità di fare opposizione». Così Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo del PD in Palazzo Vecchio, commenta lo stralcio delle "ronde" dal decreto sicurezza in votazione alla Camera dei Deputati.
«Gli avvenimenti tragici di questi giorni - ha proseguito - non hanno impedito al PD di proseguire la sua tenace opposizione nell'aula parlamentare contro una scelta, quella delle ronde, profondamente sbagliata».
«Nei Paesi civili - ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi - la sicurezza dei cittadini è monopolio dello Stato, così come prevede la legge del 1981 sul nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza. Per garantire un servizio così importante è semmai necessario stanziare più risorse alle forze dell'ordine. Non a caso il nostro segretario nazionale, Dario Franceschini, ha denunciato nei giorni scorsi che ai poliziotti che dovranno operare al G8 è stato chiesto di anticipare di tasca propria le spese».
«La sicurezza - ha concluso la capogruppo del PD - è stato uno dei cavalli di battaglia del centrodestra alle ultime elezioni politiche ma le aspettative degli elettori sono state tradite. Le auto sono usurate, mancano gli uomini, gli organici sono ridotti all'osso, gli agenti che vanno in pensione non vengono sostituiti. La nostra risposta non può essere che quella della valorizzazione del controllo sociale che tutti i cittadini possono esercitare con senso civico e che contraddistingue coloro vivono nei Paesi civili». (fn)