Nuova strada di collegamento tra Porta a Prato e via Pistoiese, via libera del consiglio comunale alla variante urbanistica
La realizzazione della nuova strada di collegamento tra Porta a Prato e via Pistoiese diventa sempre più vicina. Nell'ultima seduta il consiglio comunale ha infatti approvato la variante urbanistica relativa ad alcune aree interessate dal progetto dell'opera.
La nuova strada, lunga circa tre chilometri, correrà lungo il canale Macinante, collegando via Pistoiese con viale Fratelli Rosselli e quindi la zona di Porta a Prato. A suo tempo erano già stati approvati sia lo studio di fattibilità dell'opera, peraltro già prevista nel Piano regolatore fin dal 1992, sia il progetto definitivo del primo stralcio. Un via libera in sede tecnica, quest'ultimo, necessario per pubblicare il bando per l'individuazione del soggetto che, sulla base della procedura dell'appalto integrato, elaborerà il progetto esecutivo e realizzerà l'opera. Il progetto è stato redatto a spese dell'Immobiliare Novoli, come previsto dalla convenzione stipulata per l'area ex Fiat.
La variante urbanistica si è resa necessaria perché rispetto al progetto iniziale sono state apportate alcune lievi modifiche per ottimizzare il tracciato, che a loro volta rendono necessario l'esproprio di piccole porzioni di aree private.
In dettaglio la strada sarà a due corsie: inizierà in via Pistoiese, all'altezza dello svincolo del Viadotto all'Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell'attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta a Prato collegandosi anche alla nuova viabilità già realizzata nell'ambito dell'intervento nell'area dell'ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato.
"Si tratta di un'opera molto importante con cui si conta di alleggerire la pressione del traffico lungo le principali direttrici dell'area che va da Porta a Prato a Novoli: viale Redi-via di Novoli e via Baracca - ha commentato il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro - con la mozione collegata alla delibera abbiamo inoltre chiesto all'Amministrazione di effettuare uno studio con simulazione informatica per verificare l'utilità di un punto di ingresso/uscita alla nuova viabilità da via delle Cascine/piazza Puccini, oltre che per definire quale sia il senso di marcia ottimale della futura nuova infrastruttura".
Per quanto riguarda il primo stralcio, quello da via Pistoiese al Barco, il progetto prevede la realizzazione di due sottopassi (rispettivamente in corrispondenza della linea ferroviaria Pisa-Firenze Santa Maria Novella e di quella diretta verso Porta a Prato) e di un ponte per attraversare il Canale Macinante. Dal punto di vista dei tempi, l'Amministrazione comunale ha acquisito il progetto definitivo e adesso è il corso la procedura di validazione. Si tratta di un iter complesso visto l'importo dei lavori e la scelta dell'appalto integrato per l'affidamento dei lavori. Al termine della procedura di validazione, sarà bandita la gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera. (mf)
La nuova strada, lunga circa tre chilometri, correrà lungo il canale Macinante, collegando via Pistoiese con viale Fratelli Rosselli e quindi la zona di Porta a Prato. A suo tempo erano già stati approvati sia lo studio di fattibilità dell'opera, peraltro già prevista nel Piano regolatore fin dal 1992, sia il progetto definitivo del primo stralcio. Un via libera in sede tecnica, quest'ultimo, necessario per pubblicare il bando per l'individuazione del soggetto che, sulla base della procedura dell'appalto integrato, elaborerà il progetto esecutivo e realizzerà l'opera. Il progetto è stato redatto a spese dell'Immobiliare Novoli, come previsto dalla convenzione stipulata per l'area ex Fiat.
La variante urbanistica si è resa necessaria perché rispetto al progetto iniziale sono state apportate alcune lievi modifiche per ottimizzare il tracciato, che a loro volta rendono necessario l'esproprio di piccole porzioni di aree private.
In dettaglio la strada sarà a due corsie: inizierà in via Pistoiese, all'altezza dello svincolo del Viadotto all'Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell'attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta a Prato collegandosi anche alla nuova viabilità già realizzata nell'ambito dell'intervento nell'area dell'ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato.
"Si tratta di un'opera molto importante con cui si conta di alleggerire la pressione del traffico lungo le principali direttrici dell'area che va da Porta a Prato a Novoli: viale Redi-via di Novoli e via Baracca - ha commentato il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro - con la mozione collegata alla delibera abbiamo inoltre chiesto all'Amministrazione di effettuare uno studio con simulazione informatica per verificare l'utilità di un punto di ingresso/uscita alla nuova viabilità da via delle Cascine/piazza Puccini, oltre che per definire quale sia il senso di marcia ottimale della futura nuova infrastruttura".
Per quanto riguarda il primo stralcio, quello da via Pistoiese al Barco, il progetto prevede la realizzazione di due sottopassi (rispettivamente in corrispondenza della linea ferroviaria Pisa-Firenze Santa Maria Novella e di quella diretta verso Porta a Prato) e di un ponte per attraversare il Canale Macinante. Dal punto di vista dei tempi, l'Amministrazione comunale ha acquisito il progetto definitivo e adesso è il corso la procedura di validazione. Si tratta di un iter complesso visto l'importo dei lavori e la scelta dell'appalto integrato per l'affidamento dei lavori. Al termine della procedura di validazione, sarà bandita la gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera. (mf)