Battaglia di Anghiari, convenzione fra Comune ed Enea per avviare indagini sull'esistenza del celebre affresco di Leonardo

Una convenzione triennale fra Comune di Firenze ed Enea (Ente per le nuove tecnologie, energia e ambiente) per avviare indagini approfondite sulla battaglia di Anghiari con l'utilizzo dei più sofisticati strumenti tecnologici che, in modo non invasivo, possano accertare la presenza dell'affresco di Leonardo da Vinci nel Salone dei Cinquecento. La convenzione, proposta dall'assessore alla cultura Eugenio Giani è stata approvata ieri dalla Giunta di Palazzo Vecchio.
"L'obiettivo - ha detto l'assessore Giani - è quello di verificare o no la presenza del celebre affresco sotto la paratia di mattoni su cui Giorgio Vasari ha realizzato nella parete est del salone dei Cinquecento l'attuale affresco della battaglia di Scannagallo.
Alla luce delle più recenti indagini archivistiche che accertano come fra 1570 e il 1572 siano stati introdotti in Palazzo .Vecchio circa 39mila mattoni, detti "mezzane" , si presume che gli attuali affreschi siano stati realizzati su supporto materiale distaccato dalla parete ove Leonardo da Vinci dipinse a partire dal 6 giugno 1505 "La battaglia di Anghiari". L'assessore Giani ha promosso la ripresa degli studi concordando, assieme alla sovrintendente al polo museale Cristina Acidini e direttamente con il ministro Sandro Bondi il coinvolgimento dell'Enea per indagini diagnostiche con fasci di neutrone in grado di accertare la presenza di intercapedine che proverebbe la presenza del dipinto di Leonardo. La convenzione con l'Enea fissa le caratteristiche di un rapporto triennale che consente di lavorare con la massima sicurezza per le persone e le cose secondo le moderne tecnologie. "Voglio ringraziare - ha detto l'assessore Giani - ringraziare l'associazione Friends of Florence presieduta da Simonetta Brandolini Dadda per il contributo determinante per la realizzazione degli studi archivistici compiuti dall'associazione museo dei ragazzi e l'ingegnere Maurizio Saracini che continuerà ad essere il super visore degli studi". (lb)