"Giornata Internazionale del lavoro invisibile", convegno dedicato al ruolo e alle prospettive del lavoro di tante casalinghe in Italia
"E' importante creare una rete delle istituzioni locali per portare all'attenzione di tutti il lavoro di cura nell'ambiente familiare, svolto da tante donne casalinghe, e per fare in modo che da questa sinergia possa nascere poi un impegno forte da parte del Governo". E' quanto ha affermato l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri durante la partecipazione alla "Giornata Internazionale del lavoro invisibile", evento dedicato alle casalinghe, che si è svolto questo pomeriggio in Palazzo Vecchio, con un convegno organizzato dal Movimento Italiano Casalinghe (Moica) in collaborazione con l'assessorato alle pari opportunità del Comune di Firenze e con il patrocinio della Provincia e della Regione Toscana.
"Sono lieta di partecipare e sostenere questa giornata - ha sottolineato l'assessore Lastri - che è nata con l'obiettivo di sensibilizzare e di far riconoscere il grande lavoro non remunerato e scarsamente riconosciuto a livello sociale, economico e previdenziale, svolto dalle donne casalinghe all'interno della famiglia, a vantaggio dei figli, dei parenti e di conseguenza della comunità intera".
L'idea di istituire una giornata dedicata alle donne che lavorano in casa nasce in Canada, dove da otto anni viene celebrato l'evento, e ha come obiettivo quello "rendere visibile il lavoro invisibile", frase che è anche lo slogan del Moica.
Il convegno, che si è tenuto nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio, è stato aperto da Giuseppina Simondetti, responsabile provinciale e coordinatrice regionale del Moica. Sono poi intervenute l'assessore alle pari opportunità del Comune di Firenze Daniela Lastri, l'assessore alla cultura della Provincia Giovanna Folonari, e la presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Chiara Grassi.
I lavori sono proseguiti con la presentazione di tre relazioni, la prima di Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze, dal titolo "L'arte, sostegno di evasione alle quotidianità domestiche". Cecilia Giannini, della Comunità Gesù di Firenze, ha proposto un documento dal titolo "L'influenza spirituale della casalinga nella famiglia e nella società". L'ultima relazione, "La casalinga prima docente in famiglia", è stata presentata dall'insegnante Giovanna Carocci.
L'intervento finale è stato affidato alla presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Firenze Rosanna Pilotti, che ha discusso riguardo il ruolo, le funzioni e le prospettive della commissione da lei presieduta.
Il convegno si è concluso con un dibattito sui temi trattati, al termine del quale è stato offerto un rinfresco "casalingo". (pc)
SEGUE FOTO CGE
"Sono lieta di partecipare e sostenere questa giornata - ha sottolineato l'assessore Lastri - che è nata con l'obiettivo di sensibilizzare e di far riconoscere il grande lavoro non remunerato e scarsamente riconosciuto a livello sociale, economico e previdenziale, svolto dalle donne casalinghe all'interno della famiglia, a vantaggio dei figli, dei parenti e di conseguenza della comunità intera".
L'idea di istituire una giornata dedicata alle donne che lavorano in casa nasce in Canada, dove da otto anni viene celebrato l'evento, e ha come obiettivo quello "rendere visibile il lavoro invisibile", frase che è anche lo slogan del Moica.
Il convegno, che si è tenuto nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio, è stato aperto da Giuseppina Simondetti, responsabile provinciale e coordinatrice regionale del Moica. Sono poi intervenute l'assessore alle pari opportunità del Comune di Firenze Daniela Lastri, l'assessore alla cultura della Provincia Giovanna Folonari, e la presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Chiara Grassi.
I lavori sono proseguiti con la presentazione di tre relazioni, la prima di Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze, dal titolo "L'arte, sostegno di evasione alle quotidianità domestiche". Cecilia Giannini, della Comunità Gesù di Firenze, ha proposto un documento dal titolo "L'influenza spirituale della casalinga nella famiglia e nella società". L'ultima relazione, "La casalinga prima docente in famiglia", è stata presentata dall'insegnante Giovanna Carocci.
L'intervento finale è stato affidato alla presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Firenze Rosanna Pilotti, che ha discusso riguardo il ruolo, le funzioni e le prospettive della commissione da lei presieduta.
Il convegno si è concluso con un dibattito sui temi trattati, al termine del quale è stato offerto un rinfresco "casalingo". (pc)
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