Approvata dal consiglio delibera per revocare cittadinanza onoraria a Mussolini
Benito Mussolini non è più cittadino onorario di Firenze. Con 29 voti favorevoli e 7 contrari il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera per la revoca della cittadinanza onoraria. L'atto era stato presentato dal consigliere Ugo Caffaz (Partito Democratico) e sottoscritto dai gruppi consiliari di Pd, La Sinistra, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Unaltracitta/Unaltromondo, Gruppo Misto, Partito Socialista.
Mussolini ricevette la cittadinanza onoraria di Firenze agli albori del fascismo, il 19 giugno 1923, grazie ad una delibera votata all'unanimità da un consiglio comunale che tra le sue file annoverava esponenti del Partito nazionale fascista (Pnf) e liberali considerato che socialisti e popolari non avevano partecipato alle elezioni di circa due mesi prima. All'epoca Mussolini ricopriva la carica di presidente del consiglio e la delibera motivò l'attribuzione della cittadinanza fiorentina perché «la rivoluzione fascista» aveva «salvata la civiltà nazionale, che è italiana ad un tempo e fiorentina».
«Questa scelta - ha sottolineato Caffaz - ha un valore simbolico. Come abbiamo scritto nella delibera, la città di Firenze non può annoverare tra i propri cittadini onorari Benito Mussolini che si è macchiato di gravi colpe verso il popolo italiano». (fn)
Mussolini ricevette la cittadinanza onoraria di Firenze agli albori del fascismo, il 19 giugno 1923, grazie ad una delibera votata all'unanimità da un consiglio comunale che tra le sue file annoverava esponenti del Partito nazionale fascista (Pnf) e liberali considerato che socialisti e popolari non avevano partecipato alle elezioni di circa due mesi prima. All'epoca Mussolini ricopriva la carica di presidente del consiglio e la delibera motivò l'attribuzione della cittadinanza fiorentina perché «la rivoluzione fascista» aveva «salvata la civiltà nazionale, che è italiana ad un tempo e fiorentina».
«Questa scelta - ha sottolineato Caffaz - ha un valore simbolico. Come abbiamo scritto nella delibera, la città di Firenze non può annoverare tra i propri cittadini onorari Benito Mussolini che si è macchiato di gravi colpe verso il popolo italiano». (fn)