Rinasce l'Alfieri, via ai lavori di restyling per lo storico cinema d'essai. Non solo film, ma anche spettacoli, incontri, concerti

Cinema e non solo per l'Alfieri in via dell'Ulivo. La celebre sala, nel cuore del quartiere di Santa Croce, rinasce come un grande spazio aperto con tavolini, un bar più grande in cui poter mangiare, una grande platea e un palcoscenico tutto nuovo. I lavori cominciano oggi ed entro gennaio del prossimo anno saranno completamente finiti restituendo alla città un pezzo di storia del cinema ma anche un luogo nuovo dove ritrovarsi anche per vedere altri spettacoli, ascoltare musica, mangiare qualcosa. Il progetto (costo complessivo 700mila euro)è stato presentato stamani dall'assessore alla cultura Eugenio Giani insieme all'architetto Giuseppe Cini dell'Ufficio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio, al presidente della cooperativa Archeologia Susanna Bianchi che gestirà parte delle iniziative.
"Restituiremo alla città - ha detto l'assessore Giani- un luogo importante e di primaria importanza. Come già avevo detto a suo tempo, per impostare qualsiasi progetto di casa del cinema, bisogna passare dall'Alfieri luogo che da tempo a Firenze rappresenta il cinema, quello d'essai e non solo, quello dei festival". Uno spazio che diventerà polifunzionale , adatto anche a spettacoli , concerti. I lavori infatti punteranno a realizzare uno spazio aperto con una specie di 'terrazza' rialzata sulla platea con tavolini e sedie. In tutto fra gente in platea (180 posti) e altri posti seduti si arriverà ad ottenere 250 posti circa.. Tutto l'interno del cinema verrà restaurato. A partire dai colori. Verrà creata una rampa d'accesso da via dell'Ulivo per superrare il dislivello e consentire così ai disabili di entrare. L'attuale bar sarà demolito così come la scala che porta alla sala proiezione al primo piano. Il nuovo bar sarà infatti collocato proprio al posto della scala. Anche la parte destinata ai camerini subirà migliorie tecniche e funzionali- E' prevista una nuova distribuzione degli spazi affinché ciascun camerino, due al piano terra e due al piano interrato, sia dotato di docce e bagni. Lavori anche per l'impianto elettrico, fonico, antincendio che verrà completamente rifatto. Verranno collocati anche nuovi punti luce. (lb)