Tante iniziative per celebrare la 38° Giornata del Popolo Rom e Sinti, mercoledì 8 aprile

Una giornata dedicata al popolo Rom e Sinti. L'assessorato all'accoglienza del Comune di Firenze ha organizzato una serie di iniziative che si terranno mercoledì 8 aprile al Teatro Puccini in occasione della 38° giornata internazionale del popolo Rom e Sinti. L'evento prevede una mostra fotografica, uno spettacolo teatrale e l'intervento di esperti del settore che discuteranno sui temi legati al mondo Rom e Sinti.
L'8 aprile viene commemorato il 38° anniversario della data in cui si tenne il primo congresso dell'International Romani Union, che l'ONU riconobbe nel 1979 come associazione mondiale non governativa. Durante il congresso, che si tenne a Londra nel 1971, l'assemblea scelse l'inno e la bandiera del popolo Rom e Sinti. Il 2002 a Varsavia, durante il quarto congresso internazionale, l'8 aprile venne istituito come data del "Romano Dives", giornata in cui i Rom, Sinti, Kalò, Manouche, e Romanicals portano fiori e candele lungo le rive dei fiumi del mondo: dall'Indo al Danubio, passando per il Po, l'Arno, la Senna, il Tamigi, fino al Mississipi e il Rio delle Amazzoni.
"Dal 2001 viene celebrata a Firenze la giornata internazionale del popolo Rom e Sinti, per non dimenticare tragici eventi storici, tra cui lo sterminio e la creazione di leggi discriminatorie verso questo popolo - ha sottolineato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo -. Organizzare iniziative quali mostre fotografiche, e uno spettacolo teatrale sul tema dell'universo rom, significa quindi conoscere e confrontarsi con altre culture, perché solo così si evita di far cadere nel silenzio e nell'indifferenza, e quindi di non creare la paura verso ciò che non conosciamo, verso "l'altro".
La manifestazione di mercoledì ha inizio alle 17, nel Ridotto del Teatro Puccini, con la presentazione dell'evento. Interverranno l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, il coordinatore dell'associazione "Amalipe Romano" Demir Mustafa, Martin Demirovski del "Political Advisor to Member of European Parliament", il presidente della Federazione Rom e Sinti Nazzareno Guarneri, il presidente regionale dell'Arci Toscana Vincenzo Striano e Laura Grazzini, responsabile immigrazione dell'associazione, Daniela Lamuraglia della compagnia teatrale Teatro del Legame e Piero Colacicchi dell'associazione OsserVazione.
In contemporanea alla presentazione dell'evento aprirà la mostra fotografica sul popolo Rom "In Cammino nel Tempo", curata dal Progetto Rom Toscana e Ko Phirip è Vaktesa, nella sala Foyer del Teatro Puccini, dalle 17 alle 21. Dalle 19 è previsto l'Aperitivo Rom e Sinti.
Evento finale della giornata sarà la prima dello spettacolo teatrale "Le danze di Billy e Dijana", che andrà in scena alle 21.15 alla Sala Teatrale. L'opera è curata dal Teatro del Legame, testo e regia sono di Daniele Lamuraglia, con la partecipazione dell'attrice serba Dijana Pavlovic e il danzatore Arben Mustafà, nel personaggio di Billy. La trama dell'opera ruota attorno la storia di Billy, un ragazzo Rom la cui passione per la danza gli ha fatto vivere una straordinaria avventura: dai balli di musica popolare davanti ai container del campo nomade ai passi di musica classica sui palcoscenici dei grandi teatri. Lo spettacolo sarà replicato il 9 aprile. (pc)