Indennità per sfruttamento immagine di Firenze. Approvato il nuovo regolamento per rilascio di autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico per iniziative
Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la delibera della giunta per il nuovo regolamento per il rilascio di autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico in dieci piazze per iniziative pubblicitarie.
La concessione è subordinata anche alla corresponsione di adeguate indennità per l'utilizzo dell'immagine della città di Firenze che rappresenta un valore aggiunto per lo svolgimento di eventi di promozione commerciale.
La delibera è stata presentata dall'assessore alle attività produttive Silvano Gori ed è stata votata da tutti i 23 consiglieri comunali presenti.
Inoltre, i proventi che saranno riscossi dal Comune serviranno a finanziare iniziative di valorizzazione della città.
L'indennità riguarda soltanto i luoghi di particolare pregio artistico e storico come: il Piazzale degli Uffizi, piazza della Repubblica, piazza Santa Croce, piazza della Signoria, piazza San Giovanni, Piazzale Michelangelo, piazza Strozzi, piazza Ognissanti, piazza Bartali e piazza Annigoni.
Inoltre, in tutti questi luoghi, ad eccezione del Piazzale Michelangelo, piazza Annigoni e piazza Bartali, sarà vietata la pubblicizzazione di veicoli a motore di qualunque genere per il trasporto privato.
La giunta ha fatto proprio anche l'emendamento presentato dalla seconda commissione consiliare che indica i periodi durante i quali le piazze individuate non possono essere concesse: dal 10 dicembre al 6 gennaio compresi e da una settimana prima della Santa Pasqua al giorno di Pasquetta compresi.
Anche durante i periodi elettorali questi luoghi non potranno essere concessi per iniziative pubblicitarie.
In particolare, la delibera regolamenta le concessioni di suolo pubblico su richiesta di ditte private per campagne pubblicitarie.
"Ci sono state precise differenziazioni per le dieci piazze - ha sottolineato l'assessore Gori -. Ad esempio, piazza della Signoria potrà essere concessa soltanto due volte l'anno, piazza san Giovanni una volta ogni due mesi, piazzale Michelangelo anche quattro volte l'anno. Abbiamo voluto tutelare in modo differente questi luoghi a seconda della loro importanza e del loro prestigio, facendo passare il principio che hanno un valore intrinseco, un proprio pregio che li fa preferire ad altri, proprio su richiesta degli stessi soggetti privati. La durata massima dell'occupazione sarà di quattro giorni consecutivi".
La determinazione degli importi delle indennità sarà disciplinata con un apposito regolamento della giunta che, di volta in volta, indicherà anche le iniziative che dovranno essere finanziate con i proventi delle indennità.
Sono escluse dal regolamento le iniziative organizzate direttamente dall'Amministrazione Comunale anche con la collaborazione di Enti pubblici o sponsor privati. (uc)
La concessione è subordinata anche alla corresponsione di adeguate indennità per l'utilizzo dell'immagine della città di Firenze che rappresenta un valore aggiunto per lo svolgimento di eventi di promozione commerciale.
La delibera è stata presentata dall'assessore alle attività produttive Silvano Gori ed è stata votata da tutti i 23 consiglieri comunali presenti.
Inoltre, i proventi che saranno riscossi dal Comune serviranno a finanziare iniziative di valorizzazione della città.
L'indennità riguarda soltanto i luoghi di particolare pregio artistico e storico come: il Piazzale degli Uffizi, piazza della Repubblica, piazza Santa Croce, piazza della Signoria, piazza San Giovanni, Piazzale Michelangelo, piazza Strozzi, piazza Ognissanti, piazza Bartali e piazza Annigoni.
Inoltre, in tutti questi luoghi, ad eccezione del Piazzale Michelangelo, piazza Annigoni e piazza Bartali, sarà vietata la pubblicizzazione di veicoli a motore di qualunque genere per il trasporto privato.
La giunta ha fatto proprio anche l'emendamento presentato dalla seconda commissione consiliare che indica i periodi durante i quali le piazze individuate non possono essere concesse: dal 10 dicembre al 6 gennaio compresi e da una settimana prima della Santa Pasqua al giorno di Pasquetta compresi.
Anche durante i periodi elettorali questi luoghi non potranno essere concessi per iniziative pubblicitarie.
In particolare, la delibera regolamenta le concessioni di suolo pubblico su richiesta di ditte private per campagne pubblicitarie.
"Ci sono state precise differenziazioni per le dieci piazze - ha sottolineato l'assessore Gori -. Ad esempio, piazza della Signoria potrà essere concessa soltanto due volte l'anno, piazza san Giovanni una volta ogni due mesi, piazzale Michelangelo anche quattro volte l'anno. Abbiamo voluto tutelare in modo differente questi luoghi a seconda della loro importanza e del loro prestigio, facendo passare il principio che hanno un valore intrinseco, un proprio pregio che li fa preferire ad altri, proprio su richiesta degli stessi soggetti privati. La durata massima dell'occupazione sarà di quattro giorni consecutivi".
La determinazione degli importi delle indennità sarà disciplinata con un apposito regolamento della giunta che, di volta in volta, indicherà anche le iniziative che dovranno essere finanziate con i proventi delle indennità.
Sono escluse dal regolamento le iniziative organizzate direttamente dall'Amministrazione Comunale anche con la collaborazione di Enti pubblici o sponsor privati. (uc)