Seves, Donzelli al presidio degli operai: «Prima della fine del mandato consiglio comunale straordinario sull'azienda di Castello»

«Prima della fine del mandato si svolga un consiglio comunale straordinario sulla Seves». E' quanto Giovanni Donzelli (AN-PdL) che questa mattina si è recato davanti ai cancelli dell'azienda, a Castello, «per portare solidarietà ai lavoratori che protestavano». La Seves, specializzata nella produzione di mattoni di vetro di alta qualità per l'architettura e l'arredamento ha messo, dal 2 febbraio, 110 persone (su 175) in cassa integrazione ordinaria.
«Il comparto produttivo è completamente fermo - ha ricordato l'esponente del centrodestra - la politica non può pensare solo alla campagna elettorale, deve anche impegnarsi per tutelare uno dei pochi stabilimenti industriali presenti sul territorio comunale».
«Il peggior nemico per il futuro della Seves è il silenzio - ha proseguito Donzelli - la politica deve attivarsi per evitare che sulle spalle di questa importante realtà produttiva si addensino nuvole di speculazioni economiche e urbanistiche. Oggi il nuovo amministratore delegato e presidente del gruppo, ha detto chiaramente che per tutto il 2009 non è prevista la costruzione del forno e quindi, essendo il vecchio forno ormai fuori uso, la ripresa della produzione».
«Questo - ha concluso il consigliere di AN - è un pessimo segnale che non permette di intravedere, per il momento, una volontà di investimento e di rilancio a lungo termine della sede di Firenze come sede produttiva di qualità». (fn)