Quartiere 4: "Palestina: a mani nude contro i nemici della memoria". Sabato il convegno di Archeologia Viva
Padre Michele Piccirillo, archeologo (famosa la sua attività di scavi del Monte Nebo, in Giordania) e biblista di grande fama internazionale e Fabio Maniscalco, candidato al Premio Nobel per la pace, fondatore e direttore dell'Osservatorio internazionale per la protezione dei beni culturali nelle aree di crisi.
A questi due grandi esperti di archeologia, recentemente scomparsi, è dedicato il convegno "Palestina: a mani nude contro i nemici della memoria" organizzato dal Quartiere 4 e dalla rivista "Archeologia Viva".
Il convegno si svolgerà sabato prossimo dalle 16,00 alla Limonaia di Villa Strozzi (in via Pisana, 77) e fa parte del ciclo di appuntamenti finalizzati alla salvaguardia del patrimonio culturale minacciato, spesso, dagli eventi bellici ma non solo.
Dopo le iniziative dedicate alle ferite inflitte ai siti archeologici in Iran e in Irak questa volta il convegno sarà incentrato sulla tragedia palestinese prendendo in esame crimini culturali strettamente intrecciati a quelli commessi contro le persone.
Parteciperanno al conveno: Osama Hamdan, docente di Conservazione architettonica all'Università "Al Quds" di Gerusalemme: "Beni culturali in area di crisi. Il caso palestinese".
Lorenzo Nigro, direttore della Missione archeologica in Palestina e Giordania, Università di Roma "La Sapienza": "In direzione ostinata e contraria. La Palestina ricomincia da Gerico. Le ultime scoperte della Missione della Sapienza e del Dipartimento delle Antichità palestinesi".
Maria Rosaria Ruggiero Maniscalco, dell'Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali: "A mani nude contro i nemici della memoria".
Guido Vannini: "Docente di Archeologia medievale all'Università di Firenze. L'archeologia di padre Michele fra Palestina e Giordania".
Sarà proiettato il film "Tessere di pace in Medio Oriente" (Rai Cinema, 75') e interverrà il regista Luca Archibugi.
Il convegno, ad ingresso libero, sarà introdotto da Piero Pruneti, direttore di "Archeologia Viva".
Intervengono: Giuseppe D'Eugenio, presidente del Quartiere 4, Eugenio Giani, assessore alla cultura, Paolo Fancelli, presidente della commissione cultura del Quartiere 4. (uc)
A questi due grandi esperti di archeologia, recentemente scomparsi, è dedicato il convegno "Palestina: a mani nude contro i nemici della memoria" organizzato dal Quartiere 4 e dalla rivista "Archeologia Viva".
Il convegno si svolgerà sabato prossimo dalle 16,00 alla Limonaia di Villa Strozzi (in via Pisana, 77) e fa parte del ciclo di appuntamenti finalizzati alla salvaguardia del patrimonio culturale minacciato, spesso, dagli eventi bellici ma non solo.
Dopo le iniziative dedicate alle ferite inflitte ai siti archeologici in Iran e in Irak questa volta il convegno sarà incentrato sulla tragedia palestinese prendendo in esame crimini culturali strettamente intrecciati a quelli commessi contro le persone.
Parteciperanno al conveno: Osama Hamdan, docente di Conservazione architettonica all'Università "Al Quds" di Gerusalemme: "Beni culturali in area di crisi. Il caso palestinese".
Lorenzo Nigro, direttore della Missione archeologica in Palestina e Giordania, Università di Roma "La Sapienza": "In direzione ostinata e contraria. La Palestina ricomincia da Gerico. Le ultime scoperte della Missione della Sapienza e del Dipartimento delle Antichità palestinesi".
Maria Rosaria Ruggiero Maniscalco, dell'Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali: "A mani nude contro i nemici della memoria".
Guido Vannini: "Docente di Archeologia medievale all'Università di Firenze. L'archeologia di padre Michele fra Palestina e Giordania".
Sarà proiettato il film "Tessere di pace in Medio Oriente" (Rai Cinema, 75') e interverrà il regista Luca Archibugi.
Il convegno, ad ingresso libero, sarà introdotto da Piero Pruneti, direttore di "Archeologia Viva".
Intervengono: Giuseppe D'Eugenio, presidente del Quartiere 4, Eugenio Giani, assessore alla cultura, Paolo Fancelli, presidente della commissione cultura del Quartiere 4. (uc)