Rifondazione: «Tutti a Roma con la Cgil»
«Tutti a Roma con la Cgil». L'appello è stato lanciato da Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista e dai consiglieri in Provincia e Regione a proposito della manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil per sabato prossimo a Roma, dal titolo «'Futuro si, indietro no, contro le politiche messe in campo dal governo per affrontare la crisi».
«Rifondazione Comunista - sottolineano gli esponenti del PRC - ha convintamente partecipato con diversi esponenti alle iniziative promosse in città contro l'approvazione del piano strutturale. Non si tratta infatti solo di confermare un voto contrario a un piano nefasto per il futuro della città ma di far sì che i cittadini lo conoscano e nel merito si rendano conto di cosa potrebbe accadere nei
prossimi venti anni e di come la rendita e la speculazione non siano contrastate da questo piano. Non saremo però presenti, come avremmo voluto, alla manifestazione del prossimo 4 aprile, coincidente con la manifestazione nazionale indetta dalla Cgil nella quale il partito è prioritariamente impegnato».
«Capita spesso - hanno concluso - specialmente in campagna elettorale, che le date si sovrappongano ma è evidente che la posta in gioco deve guidare nelle scelte di priorità. La manifestazione contro le misure economiche del governo di centrodestra e il sostegno a all'iniziativa della CGIL avrà quindi la partecipazione di tante compagne e compagni che non si riconoscono nella inconsistente opposizione parlamentare». (fn)
«Rifondazione Comunista - sottolineano gli esponenti del PRC - ha convintamente partecipato con diversi esponenti alle iniziative promosse in città contro l'approvazione del piano strutturale. Non si tratta infatti solo di confermare un voto contrario a un piano nefasto per il futuro della città ma di far sì che i cittadini lo conoscano e nel merito si rendano conto di cosa potrebbe accadere nei
prossimi venti anni e di come la rendita e la speculazione non siano contrastate da questo piano. Non saremo però presenti, come avremmo voluto, alla manifestazione del prossimo 4 aprile, coincidente con la manifestazione nazionale indetta dalla Cgil nella quale il partito è prioritariamente impegnato».
«Capita spesso - hanno concluso - specialmente in campagna elettorale, che le date si sovrappongano ma è evidente che la posta in gioco deve guidare nelle scelte di priorità. La manifestazione contro le misure economiche del governo di centrodestra e il sostegno a all'iniziativa della CGIL avrà quindi la partecipazione di tante compagne e compagni che non si riconoscono nella inconsistente opposizione parlamentare». (fn)