Lunedì seduta aperta del consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Englaro

Seduta aperta del consiglio comunale, lunedì prossimo, per il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Englaro. La cerimonia è prevista per le 12 ma l'assemblea di Palazzo Vecchio aprirà i suoi lavori alle 9, con la discussione della delibera che contiene le «modifiche al piano generale degli impianti pubblicitari». Collegata a questo atto la mozione di Marco Stella (Fi-PdL) e Stefano Alessandri (AN-PdL) per «predisporre un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria».
Nel programma del consiglio comunale, che proseguirà nel pomeriggio, c'è anche la relazione del presidente della commissione speciale sui temi dell'occupazione e del lavoro e quella del presidente della commissione speciale sulla qualità urbana.
Tra le delibere quella sul «sottopasso di collegamento tra Via Dalla Chiesa e Via Spadaro», quella per l'adozione del «piano di recupero area ex Fiat, variante 2» e quella che contiene il «testo unico regolamento comunale per le attività estetiche».
L'assemblea tornerà ad affrontare la questione dell'ex panificio militare con l'interpellanza di Giovani Donzelli, Riccardo Sarra, Stefano Alessandri, Antonio Gerardo Andriulli e Jacopo Cellai (AN-PdL) «per sapere quali sono le intenzioni dell'amministrazione sull'area». L'unica interrogazione è invece di Mario Razzanelli (Firenze c'è) e riguarda la «realizzazione di una paninoteca sull'aiuola in mezzo alle due diramazioni di via Allori e via Baracca».
Sette le mozioni, tra le quali quella «per una informazione sul fenomeno dell'utilizzo dei derivati come meccanismo finanziario di sostegno alla finanza pubblica locale» di Ornella De Zordo (Unaltracittà), Anna Nocentini (Rifondazione), Anna Soldani (La Sinistra), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani) e Giovanni Varrasi (Verdi), quella «per allegare al rendiconto 2008 una relazione sugli strumenti finanziari derivati», di Gabriele Toccafondi, Marco Stella (FI-Pdl) e Stefano Alessandri (AN-Pdl) e quella di Forza Italia-PdL e Alleanza Nazionale-PdL che invita l'amministrazione a «non istituire provvedimenti di ztl notturna sino alla scadenza del mandato elettorale». (fn)