SaS, Torselli (PdL): "Subito una commissione di indagine per accertare la regolarità e la correttezza dei concorsi interni"

E il consigliere del centrodestra ribadisce: "Bartolini si deve dimettere"

“Alla luce di quanto già denunciato in merito a un concorso riservato al personale interno di SaS che ha visto assegnare il posto di ‘Assistente all’Ufficio reclami e Segreteria’ alla figlia del direttore generale, ritengo sia doveroso ai fini della trasparenza e della correttezza verso tutti gli altri dipendenti di SaS, che il Consiglio Comunale costituisca una Commissione di Indagine per accertare la regolarità e la correttezza dei concorsi svoltisi in questa azienda, ai sensi dell’Art. 32 del Regolamento del Consiglio Comunale di Firenze”. Questo è quanto dichiarato dal consigliere del PdL Francesco Torselli.
“Voglio ripartire dalle parole dell’Assessore Falchetti che, replicando alla mia denuncia – spiega Torselli – ha parlato di ‘portare la discussione nelle sedi preposte’, e ritengo che il massimo organo di rappresentanza cittadina sia appunto la sede preposta a discutere quanto avviene all’interno di una società partecipata al 100% proprio dal Comune di Firenze. Mi auguro che non sia proprio la maggioranza che sostiene l’Assessore a negare che venga approfondita la questione, bocciando in aula la mia richiesta, ma che possa essere fatta chiarezza, al termine di un doveroso ed attento lavoro di esame e di controllo che il Comune, legittimamente, può essere chiamato a svolgere su una società che controlla direttamente”.
“Sempre riprendendo le parole dell’Assessore Falchetti – aggiunge l’esponente del PdL a Palazzo Vecchio – quando dice che ‘non si rende un servizio alla città passando sulla testa delle persone’, lo esorto ad invitare la propria maggioranza di riferimento a votare per la costituzione di questa Commissione d’Indagine, perché se è vero quanto afferma lui, è vero anche che non si rende un servizio alla città impedendo di fare chiarezza su come viene gestita la cosa pubblica. Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni avanzata nei confronti del Direttore Bartolini, qualunque siano le conclusioni da parte della commissione, una cosa appare chiara ed è stata ammessa da tutti, perfino dal Presidente di SaS, ovvero che il bando di concorso in questione era stato scritto male; questo potrebbe aver precluso la partecipazione a molti dipendenti, senza considerare l’opportunità di far partecipare la figlia ad un concorso giudicato da una commissione dove due terzi dei componenti risultavano nominati dal padre”.
“Questo basta ed avanza per far sì che la mia richiesta resti tutt’ora valida – conclude Torselli – e quindi Bartolini dovrebbe dimettersi. Sulla vicenda auspico anche un intervento del Sindaco Renzi, che non dovrebbe limitarsi a parlare di indagini interne, ma spendersi per attuare il metodo più valido e trasparente che il nostro Regolamento Comunale mette a disposizione del Consiglio, ovvero la Commissione di Indagine”.

(fdr)