Nuova Biblioteca del Q2 in via Schiff, Galli, Poma, Pericoli e Bellesi (PdL): "Sia realmente un valore aggiunto per il Quartiere"
La Commissione Speciale del Q2 “Nuova Biblioteca” ha effettuato un sopralluogo alla Biblioteca di Via Schiff nel corso del quale gli esponenti del PdL Federico Pericoli e Iacopo Bellesi hanno potuto rendersi conto di quale sia l'effettiva destinazione dei nuovi spazi. Il Capogruppo PdL a Palazzo Vecchio Giovanni Galli ed il Capogruppo PdL al Q2 Vito Poma ricordano che il compito della nuova Commissione Speciale del Q2 denominata “Nuova Biblioteca” (della quale non si sentiva il bisogno dato che “scippa” competenze ad almeno una Commissione permanente già esistente bloccando di fatto - per almeno 4 mesi - l'istituzione di una Commissione Speciale sui lavori della TAV) è quello di “individuare la migliore tipologia di destinazione degli spazi bibliotecari collocati nel Quartiere 2, al fine di sviluppare le migliori politiche bibliotecarie per il territorio”. Galli, Poma, Pericoli e Bellesi invitano quindi la maggioranza a “recepire le numerose e insistenti richieste di chi frequenta le biblioteche ogni giorno e di chi quelle biblioteche manda avanti con tanta fatica. “Non è possibile - affermano i tre esponenti del PdL – che una nuova biblioteca non sia un valore aggiunto per il territorio, per gli utenti e per i bibliotecari. La Biblioteca di Via Schiff avrà 48 posti studio ‘classici’, è solo un caso che sia lo stesso numero di quelli presenti nella Biblioteca Beghi di Villa Arrivabene?”.
I quattro Consiglieri del PdL affermano quindi che “la maggioranza deve essere chiara con tutti: l'idea è quella di chiudere una delle due biblioteche attualmente esistenti nel Q2 una volta aperta la nuova? O forse tutte e due?”. Pericoli e Bellesi segnalano che “la nuova Biblioteca di Via Schiff è un open space di due piani non adatto ad ospitare una Biblioteca che è stata addirittura pensata come multi funzionale e che quindi sarà utilizzata da utenti con esigenze molto diverse tra loro. L'ultimo progetto prevede al secondo piano 48 posti studio ‘classici’, 8 posti per gruppi studio - su prenotazione - e 12 posti lettura, ma l'impianto elettrico è completamente da rifare perché adesso non è compatibile con la disposizione degli spazi e degli arredi. Non era meglio pensarci prima? Come saranno giustificate le nuove spese? Chi le effettuerà? La Biblioteca è già nella disponibilità del Comune oppure non è stata ancora consegnata?”. I due esponenti PdL della nuova Commissione Speciale segnalano inoltre “la totale mancanza, nella nuova biblioteca, di un magazzino fondamentale per il lavoro quotidiano dei
bibliotecari. “Come è possibile - si domandano i consiglieri - che non sia stato previsto nonostante che tutti i recenti progetti di biblioteche lo prevedano? I bibliotecari saranno costretti a lavorare in mezzo agli scatoloni di libri!”.
Galli e Poma ricordano che “una volta aperta la nuova Biblioteca di Via Schiff, l'eventuale chiusura di una delle due - o, peggio ancora, di entrambe - biblioteche attualmente esistenti nel Quartiere 2, L. Beghi e D. Pieraccioni in Via Nicolodi - produrrebbe paradossalmente una riduzione del servizio offerto ai residenti invece di aumentarlo. E' vero che la nuova Biblioteca in quanto multi funzionale servirà un gruppo eterogeneo di utenti (dai bambini da 0 a 6 anni, ai ragazzi, di 7-12 e 12-18 anni, fino agli adulti. Da chi vuole leggere dei giornali a chi vuole vedere un film, da chi vuole leggere un libro a chi vuole studiare o utilizzare il satellitare) ma i fruitori delle Biblioteche attualmente esistenti verrebbero penalizzati vedendo confermato in quantità - non certo in qualità - il numero di posti - studio se venisse chiusa la L. Beghi, o addirittura ridotto se venisse chiusa la D. Pieraccioni. Vi sembra logico che l'apertura di una nuova Biblioteca, con tutti i costi annessi, riduca il servizio agli utenti e ai residenti?”.
(fdr)