Piano strutturale, Giocoli (FLI): "Una sfida al Governo. Renzi come David contro Golia: il giovane sindaco contro la elefantiaca burocrazia del Demanio"
“Una sfida al governo, una lotta contro l’elefantiaca burocrazia del Demanio: è questo il ‘succo’ delle ambizioni del Piano strutturale alla luce di quanto ha detto oggi il sindaco alle commissioni riunite per la presentazione”. Questo il commento della vicecapogruppo di FLI Bianca Maria Giocoli.
“Infatti – ha proseguito Giocoli – il contenuto più innovativo del Piano, cioè i cosiddetti ‘volumi zero’ avrà un senso e potrà essere messo in pratica solo attraverso un accordo con il Demanio. Se Renzi ci riuscirà, e in tempi brevi, allora chapeau, e il piano funzionerà appieno, altrimenti la sua efficacia si affloscerà come un soufflé venuto male. Ad oggi qualiaccordi e con quali contenuti ci siano con il demanio non è dato sapere e francamente speriamo che ci siano e siano stati l’occasione e lo scopo deifrequenti viaggi a Roma del Sindaco”.
“Ma al di là del braccio di ferro con lo Stato – ha sottolineato l’esponente di FLI – resta comunque la domanda: ma per quale tipo di edilizia residenziale e per quali cittadini è stato pensato questo piano? Non certo per le cosiddette fasce grigie. Quali cittadini potranno permettersi un’edilizia da 4500 euro al metro quadro? Si pensa forse che ristrutturare Costa San Giorgio potrà avvenire a costi zero o ai minimi termini? Perché, caro Sindaco, è bello dire riqualifichiamo e “riusiamo”, ma a quali costi?
Continuiamo a pensarea quei cittadini che non hanno i requisiti per l’edilizia pubblica ma nemmeno la capacità economica per l’edilizia da libero mercato, e ci dimentichiamo propriodell’housing sociale di cui tutti si riempiono la bocca e che forse, volutamente, confondono conCasa spa”.
“Rischiate di diventare, senza volerlo, i difensori della rendita, e intanto con Sant’Orsola persa la grande e ghiotta occasione di riportare la residenza in centro” ha concluso Giocoli.
(fdr)