Allocca, Torselli e Cellai (PdL): "Offensivo e irrispettoso per le istituzioni portare bandiere di partito su edifici comunali"
“L’assessore regionale alla casa Salvatore Allocca, inscenando la sua protesta sul tetto dell’albergo popolare esponendo bandiere di Rifondazione Comunista, oltre a riportarci alla mente picchi negativi di serietà politica già visti con sindaci incatenati di fronte a redazioni di giornali, ha mancato gravemente di rispetto alle istituzioni che, in quanto tali, non possono prestarsi a manifestazioni di parte ed ostentare simboli di partito”. Questo il commento dei consiglieri del PdL Francesco Torselli e Jacopo Cellai.
“La nostra presa di posizione non nasce dalla non condivisione, peraltro veritiera, della protesta dell’assessore Allocca – proseguono i due esponenti del PdL – ma da un rispetto istituzionale che, già da consiglieri sentiamo di avere nei confronti delle sedi istituzionali. Un uomo di governo dovrebbe avere questo sentimento ancora più amplificato, pertanto riteniamo che col suo gesto, l’assessore regionale alla Casa abbia doppiamente offeso le istituzioni di questa città”.
“Esprimiamo al tempo stesso il nostro apprezzamento per le parole pronunciate questa mattina dal Sindaco Renzi – concludono Torselli e Cellai – che ha espresso il nostro medesimo concetto, ovvero che le sedi istituzionali non si prestano a manifestazioni di partiti politici. Ci chiediamo inoltre il motivo per cui un assessore regionale venga a manifestare su una struttura di proprietà del Comune di Firenze e non abbia scelto invece una sede di proprietà della regione, offendendo una volta di più l’autonomia e l’identità del nostro comune”.
(fdr)