Alessandri, Stella, Cellai e Torselli (PdL): "La maggioranza boccia la messa in sicurezza dei locali dell'ex acquedotto comunale dopo lo sgombero"
Dopo lo sgombero, che era stato sollecitato da una mozione del luglio 2009 firmata dai consiglieri del PdL Marco Stella, Stefano Alessandri, Jacopo Cellai e Francesco Torselli, dei locali dell’ex acquedotto comunale alle Cure, la maggioranza di centrosinistra in consiglio comunale ha oggi respinto la richiesta da parte del centrodestra di attuare anche gli altri due punti inseriti in quella mozione: “assumere rapidamente provvedimenti per garantire la messa in sicurezza dell’edificio” e “prevedere misure atte a scongiurare ogni tipo di occupazione abusiva”.
“E’ assurdo – hanno protestato gli esponenti del PdL –: così si lascia in condizioni di abbandono l’area e si dà di fatto il via libera a nuove occupazioni. Abbiamo presentato un apposito ordine del giorno, appunto per chiedere che, dopo lo sgombero effettuato dall’amministrazione, si procedesse alla messa in sicurezza dei locali, ma il centrosinistra lo ha bocciato”.
“Così la maggioranza che sostiene Renzi getta la maschera: prima si fa l’intervento ‘spot’ per finire sui giornali, poi si viene meno al dovere di conclude l’intervento, a garanzia dei cittadini che abitano nella zona. I nostri complimenti ai consiglieri” hanno concluso Alessandri, Stella, Cellai e Torselli.
(fdr)