Scuola, Collesei (Pd): "Situazione grave di profonda preoccupazione, dati allarmanti"
“Situazione grave di profonda preoccupazione”. Sono le parole della presidente della commissione lavoro di Palazzo Vecchio Stefania Collesei(Pd) dopo che stamani sono stati uditi in commissionei sindacati della scuola,Cgil e Cisl per fare il punto della situazione scolastica nel secondo anno di applicazione della riforma Gelmini.
" E stato un incontro molto importante – ha detto Stefania Collesei - mi ha fatto piacere constatare che sulle tematiche della scuola c'è unitarietà sindacale. Questo dato è rilevante perché ciò che ci è stato rappresentato è grave e costituisce fonte di profonda preoccupazione”. Secondo quanto emerso nella provincia di Firenze ci sono 1463 alunni in più e 219 insegnanti in meno , oltre a una diminuzione di 146 lavoratori ATa; sono solo 351 le assunzioni a ruolo a fronte di ben 2411 posti a supplenza annuale, il “che significa – ha aggiunto la Collesei- 2411 persone precarie che vanno a coprire posti stabili ! E un’ insufficienza che costituisce emergenza nei posti di sostegno : dei 130 posti di sostegno richiesti ne sono stati accordati solo 57 .Ciò si traduce in meno posti di lavoro, ma anche nella negazione di un diritto dei ragazzi diversamente abili e portatori di problematiche. Come Enti Locali stiamo seguendo da vicino l'evolversi della situazione , in un clima di collaborazione con i sindacati,e non solo per le preoccupazioni occupazionali i; Infatti il peso di questa "riforma " si sta scaricando almeno in parte sui Comuni, o perché si fanno carico del personale che gestisce i ragazzi durante la mensa , o perché addirittura pensa il Comune ad aprire e chiudere la scuola o come nel caso del Comune di Firenze , garantisce le famiglie con il servizio di pre e post scuola"
" L'unico elemento di soddisfazione- hanno aggiunto i consiglieri del Pd Michele Pierguidi e Enrico Bertini insieme a Collesei - è che ieri sia stato firmato l'accordo da parte del Rettore Tesi per la stabilizzazione di 89 precari tecnico amministrativi dell'Università , di 6 lavoratori delle categorie protette e di 18 ricercatori”. La presidente Collesei ha poi aggiunto: “Tremo all'dea che ancora non sia finita qui, considerando che la cosiddetta riforma Gelmini intende svilupparsi su 3 anni e siamo solo al secondo. Credo che si debba prendere atto che non è possibile procedere oltre. Anche il ministro sembra cominciare a rendersene conto, se come si legge sta minacciando le dimissioni”. (lb)