Ataf, Torselli e Cellai (PdL): "Bonaccorsi si interroghi su come ha gestito dalla Provincia le licenze dei bus turistici anziché sull'inefficienza dei consiglieri PdL"
“Mi fa piacere che il presidente di Ataf Bonaccorsi, nonostante le non sottovalutabili polemiche che hanno ultimamente visto protagonista l’azienda, cito ad esempio la ‘scomparsa’ degli abbonamenti a tariffa ridotta per i lavoratori, non abbia perso la sua ironia, ma anziché interrogarsi sulla presunta inefficienza dei consiglieri comunali del PdL, farebbe meglio a rispondere alle interrogazioni che gli ho sottoposto, ad esempio quella sulla gestione delle licenze per i bus turistici, che lo riguarda sia nell'attuale veste di Presidente di Ataf, che nella sua precedente veste di dirigente della mobilità per conto della Provincia di Firenze”. Questa la replica dei consiglieri del PdL Francesco Torselli e Jacopo Cellai a un comunicato emesso oggi dal presidente di Ataf.
“Vorrei ricordare a Bonaccorsi – hanno aggiunto Torselli e Cellai - che ancora non è stata fatta chiarezza sui motivi per i quali con un Atto Dirigenziale del 19 marzo 2009 la Provincia di Firenze andava ad autorizzare ‘Florentia Bus’ a svolgere un servizio turistico sul percorso Firenze-Fiesole, autorizzazione revocata dallo stesso Bonaccorsi esattamente un mese dopo per ‘problemi di congestione del traffico’, mentre all'indomani della revoca, il Comune di Firenze autorizzava un altro gestore a svolgere il medesimo servizio sulla stessa tratta di strada. A tal proposito ho presentato un'interrogazione i cui termini per avere risposta sono ampiamente scaduti. Bonaccorsi si interroghi quindi sulla sua di efficienza, prima di giudicare quella altrui e ci spieghi come sono andati i fatti per i quali ho richiesto delucidazioni". "Bonaccorsi ci spieghi inoltre, visto che è così bravo nel criticare l'efficienza altrui - concludono Torselli e Cellai - come mai ogni giorno arrivano decine di segnalazioni sull'inefficienza delle informazioni sulle linee di trasporto urbano, segnalazioni riprese nei giorni scorsi anche da organi di stampa cittadini, non certo accusabili di essere politicamente vicini al centrodestra".
(fdr)