L'assessore Di Giorgi: «Patto di Amicizia tra Firenze e Tulkarem»
Patto di Amicizia tra Firenze e Tulkarem. Lo ha proposto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questo pomeriggio ha accolto, in Palazzo Vecchio, una delegazione della città palestinese.
Grazie ad un progetto didattico ideato dall’Itis fiorentino Leonardo da Vinci in collaborazione con un gruppo di enti pubblici e privati del territorio, tra i quali il Comune di Firenze, ma che comprende anche Regione Toscana, Provincia di Firenze, Caritas, Coop, Fondazione Giovanni Paolo II, Water Right Foundation e Ingegneria Senza Frontiere, quattro ragazzi palestinesi sono venuti a Firenze a frequentare il corso triennale professionale in “operatore chimico biologico”.
Sui banchi dell’Itis Leonardo da Vinci acquisiranno una professionalità essenziale per il loro territorio: nella zona di Tulkarem sono state recentemente installate molte aziende chimiche altamente inquinanti e c’è il timore che i fumi possano contaminare le acque e i campi, con effetti dannosi per l’alimentazione e la vita quotidiana dei cittadini. Da chimici biologi, a Tulkarem, questi ragazzi potranno presiedere ad un laboratorio di analisi delle acque e svolgere un servizio fondamentale per la salute ed il benessere di tutti.
I quattro studenti sono stati scelti entro una rosa di candidati proposti all’Associazione di amicizia italo-palestinese, presieduto da Mariano Mingarelli, da Murrar Bilal, esponente della comunità palestinese di Firenze e dai rappresentanti delle istituzioni scolastiche locali, nel rispetto delle normative vigenti in Palestina, in modo da poter garantire che il corso di studi in Italia abbia un maggiore valore formativo e sia coerente con le esigenze locali dell’impiego.
«Firenze ha una lunga tradizione di rapporti con il popolo palestinese – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – la città ha condiviso molte delle sue battaglie ed è sempre stata in prima fila per sostenerne i diritti. Questo progetto si inserisce in maniera molto logica e conseguente con questa lunga tradizione».
«La nostra è la città della pace, della fratellanza, dell’unione dei popoli – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – e questa proposta di unire le due città in un Patto di Amicizia va in questo senso. Gemellaggi e Patti di Amicizia dovrebbero essere qualcosa di più di una semplice e casuale associazione di nomi e portare a una serie di iniziative e collaborazioni che stabiliranno, tra le due città, un rapporto sempre più stretto. E proprio da anni, ormai, i rapporti tra Firenze e Tulkarem sono molto intensi come dimostra questo progetto dell’Istituto Leonardo da Vinci.
Dal mio assessorato partirà la proposta che porterò poi all’attenzione del consiglio comunale».
Dopo il saluto dell’assessore la delegazione palestinese ha poi effettuato una visita del Museo dei Ragazzi. (fn)