Cittadella Viola, il gruppo Futuro e Libertà: "Continua la confusione, il consiglio ha il diritto/dovere di conoscere la posizione di Ligresti"

Questa la dichiarazione dei consiglieri del gruppo Futuro e Libertà Riccardo Sarra, Bianca Maria Giocoli e Stefano Bertini

“Chiariamo subito se si parla di stadio nuovo o di cittadella. Il primo ha volumi contenuti e abbastanza conosciuti; la seconda è (o sembra essere) un’operazione immobiliare certo non inferiore come cubatura alle previsioni contenute, per gli interventi privati, nella convenzione firmata da Comune e Fondiaria Sai. Mentre un nuovo stadio è quindi realisticamente ipotizzabile nell’area di Castello, non lo è invece un complesso che prevede, oltre allo stadio, volumi commerciali, abitativi e terziari in genere oltre a un parco cosiddetto ‘a tema’.
Nella discussione in atto tra Regione, Comune e proprietà della Fiorentina (a volte francamente surreale) manca un protagonista, certo: Ligresti, che fino a prova contraria è il proprietario dell’area di cui si discute, e per di più titolare di una concessione, seppur parziale, che prevede circa 1 milione di metri cubi di volumi da realizzare in cambio della realizzazione, a spese del privato, di un grande parco pubblico di 80 ettari. È strano che non si senta mai la voce della proprietà dei terreni, e che non venga mai chiamata in causa dalla parte pubblica.
Il consiglio, che conosce solo attraverso i media le posizioni di amministrazione comunale, Regione e Fiorentina ha il diritto/dovere di conoscere anche la posizione di Ligresti, perché altrimenti stiamo facendo, come di fatto facciamo, una discussione ‘monca’, quindi inutile.
La nostra impressione è che, dato atto al sindaco di una indiscutibile volontà di realizzare l’operazione cittadella, che senz’altro prevede investimenti positivi per la crescita economica non solo dell’A.C. Fiorentina, ma dell’intera città, ancora una volta dovremo pagare, come nei lontani anni ’80 di occhettiana memoria, un tributo pesante allo pseudo ambientalismo di sinistra, perfettamente personificato oggi dall’assessore regionale all’urbanistica e dal presidente della Regione, che parlano delle peculiari caratteristiche agricole (sic) del territorio della Piana, caratteristiche che vanno assolutamente preservate, e dai quali ci aspettiamo ulteriori brutte sorprese sulla nuova pista di Peretola e sul suo ampliamento in generale, l’asserita priorità dell’aeroporto da parte di Rossi.
Se possiamo dare un consiglio ai signori Della Valle, gli raccomandiamo di trovare un accordo preventivo von Ligresti, se vogliono davvero realizzare la cittadella, perché a Castello gli interventi privati delle dimensioni sin qui ipotizzate non si faranno mai. E ci pare assolutamente irrealistica, visti i costi, un’ipotesi di esproprio dell’area da parte dell’amministrazione comunale ed una trasformazione del parco pubblico, anche parziale, in edifici privati”.

(fdr)