Scuola, Torselli (PdL): "Circolari Cgil invitano i professori a creare disagi agli studenti per incentivare le proteste anti-Gelmini"

Giovane Italia e Casaggì: "Studenti trattati come cavie da laboratorio"

“Un atto ignobile, antidemocratico e degno del peggior incubo orwelliano. Non ci sono altri termini per descrivere quanto accaduto in alcune scuole, dove il sindacato FLC-CGIL ha inviato una circolare ai Dirigenti Scolastici, al personale ATA e al corpo docente per invitare palesemente a creare disservizi e disfunzioni al normale svolgimento delle lezioni, in maniera tale da invitare gli studenti a manifestare contro il governo Berlusconi e contro il Ministro Gelmini”. Questo è quanto fa sapere il consigliere del PdL Francesco Torselli.
“Creare disagi ad hoc verso soggetti ignari al fine di strumentalizzare il disagio creato in funzione politica è un metodo da dittatura comunista, – commenta l’esponente del PdL –; un metodo che avrei potuto immaginare di ritrovare in un romanzo di Orwell, non certo nell’Italia del 2010. Chi ha scritto questa circolare, non solo dimostra di calpestare col proprio atteggiamento la democrazia ed il rispettoso confronto politico sui contenuti, ma dimostra ancora in maniera maggiore il disprezzo per gli studenti, considerati ‘animali in gabbia’ sui quali svolgere i propri esperimenti di ‘lavaggio del cervello’, degni di un gulag, per poi assistere alle reazioni indotte”.
“Prima ancora che si svolgesse il corteo – aggiunge Marco Scatarzi, responsabile provinciale di Azione Giovani-Giovane Italia e Casaggì – avevamo parlato di studenti strumentalizzati dalla sinistra; oggi, alla luce di questa ignobile circolare, non ci resta che dire uno scontato ‘ve l’avevamo detto’. Senza contare che il corteo ‘democratico e pacifico’ di stamattina è stato animato da soggetti che col volto coperto hanno causato danni a edifici ed aggredito persone”.
“Esigiamo – concludono Torselli e Scatarzi – che la FLC-CGIL spieghi il senso di una circolare nella quale si invitano i docenti a ‘non organizzare gite’ per creare malcontenti anti-governativi, fermo restando che, a nostro modo di vedere, chi tratta gli studenti come ‘carne da corteo’ e come ‘animali da esperimenti’ si dovrebbe solo e soltanto vergognare”.

(fdr)