Alta Velocità, la commissione lavoro incontra la società Nodavia

Il punto su sicurezza nei cantieri, stato dei lavori, tempi

La sicurezza nei cantieri dell'Alta Velocità, lo stato dei lavori, i tempi. Sono stati questi gli argomenti al centro dei lavori della commissione lavoro di stamani dove sono stati ascoltati i rappresentanti di Nodavia, la società contraente generale che si occupa di costruire il nodo fiorentino ovvero lo scavalco di Castello, il sottoattraversamento, la stazione Foster. Nodavia ha fatto il punto sullo stato dei lavori e lo stato di avanzamento precisando che il 1 lotto dello scavalco di Castello è già al 50 per cento di realizzazione e che entro il 2012 sarà terminato tutto il lavoro ferroviario. Avanti anche con i lavori del sottoattraversamento: entro la primavera del 2011 verranno montate le frese e inizierà l’attività di scavo che durerà circa un anno mezzo. Il termine dei lavori secondo quanto espresso oggi dal project manager area infrastrutture Furio Saraceno viene dato per il 2015 e per il 2016 il completamento anche della parte commerciale della Foster. Oltre a Saraceno sono intervenuti Luciano Provasi dell’ufficio personale e relazioni sindacali e Claudio Lanzafame responsabile dell’ufficio tecnico.
Si tratta del terzo incontro sulla sicurezza nei cantieri (in due riunioni precedenti sono infatti stati incontrati le rappresentanze sindacali dei lavoratori ed i referenti dell’Unità Funzionale Prevenzione e Protezione della Asl). “Intendiamo – ha detto la presidente Stefania Collesei (Pd)- contribuire con il nostro ruolo istituzionale a fornire elementi di chiarezza, in relazione alla sicurezza nei cantieri ed alla legalità. L’intento è che i cittadini ed i lavoratori possano essere informati circa quest’opera utile e fondamentale ma sicuramente complessa e che pertanto necessita un’attenzione particolare. Durante l’incontro odierno, i tecnici, in particolare Luciano Provasi hanno assicurato la loro disponibilità a fornire tutte le informazioni necessarie ed a porsi come interlocutori durante tutta la fase delle lavorazione.” Molte le domande anche sulle polveri e i rumori non solo atleta dei lavoratori all’interno del cantiere, ma anche dei cittadini che abitano nelle zone limitrofe. I tecnici hanno parlato di barriere anti rumore di circa 6 chilometri e mezzo, di barriere antipolvere per l’esterno e per l’interno bagnature della pista di cantiere. “La realizzazione dell’Alta Velocità- ha aggiunto Stefania Collesei- è importante sia per l’economia che per la mobilità fiorentina. Come istituzione ci dobbiamo fare parte attiva perché l’opera sia realizzata garantendo tutti gli aspetti della sicurezza, a partire da quella dei lavoratori e della legalità.”
A breve la commissione incontrerà i referenti di Italfer e i responsabili di Medicina del lavoro. (lb)