Seves, interpellanza dei consiglieri Pieri e Di Puccio (Gruppo misto)
I consiglieri del Gruppo Misto Massimo Pieri e Stefano Di Puccio hanno depositato un’interpellanza per avere chiarimenti dall’amministrazione comunale riguardo alla situazione della Seves.
In particolare, Pieri e Di Puccio chiedono di sapere “se i corsi previsti dalla Provincia di Firenze sono già stati effettuati in tutti i comparti, comprese le seconde lavorazioni, oppure si è deciso diversamente”; “quali sono le vere intenzioni dell’azienda affinché i lavoratori e le lavoratrici possano riprendere il loro lavoro”; “quali sono gli strumenti che l’azienda e l’amministrazione comunale, comprese le istituzioni territoriali, intendono impiegare per la salvaguardia dei restanti posti di lavoro”; “quali sono le vere intenzioni di SEVES Spa Firenze per quanto riguarda la legge 104/92 sull’handicap”. I due consiglieri vogliono inoltre sapere “qual è l’Istituto Bancario che ha erogato i denari per la ripartenza dell’azienda”; “quale ruolo sta avendo Fidi Toscana in questa erogazione di denaro” e “se tutti i dipendenti del comparto marketing sono stati reintegrati nel lavoro e qualora non fosse così quali sono i motivi”.
(fdr)
Segue il testo dell’interpellanza
Tipologia: Interpellanza
Soggetti proponenti: Stefano Di Puccio,Massimo Pieri
OGGETTO: Situazione attuale della società Seves
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI
Dopo la firma del protocollo di intesa tra l’ Assessorato al lavoro della Regione Toscana, l’Assessorato alla Provincia di Firenze e il vice Sindaco del Comune di Firenze e la Società SEVESnonché i rappresentanti sindacali avvenuta in data 20 luglio 2010, con il quale in particolare:
La provincia di Firenze si impegnava a sostenere in sinergia con SEVES Spa l’attività di formazione e aggiornamento dei dipendenti SEVES ;
L’impegno delle Istituzioni a supportare il processo di ristrutturazione aziendale di SEVES a partire dalla realizzazione del nuovo forno fusorio;
L’impegno della regione Toscana a garantire all’azienda l’accesso al credito attraverso Fidi Toscana Spa;
-Dopo che nel corso del tempo erano stati sottoscritti accordi per scongiurare il ridimensionamentoe l’interruzione della produzione SEVES;
-Dopo aver appreso della ripartenza dell’azienda;
-Dopo la notain proposito del Vice Sindaco Dario Nardella del 28 settembre u.s.;
INTERROGANOIL SINDACO PER SAPERE
Se i corsi previsti dalla Provincia di Firenze sono già stati effettuati in tutti i comparti, comprese le seconde lavorazioni, oppure si è deciso diversamente;
Quali parametri sono stati adottati a tutt’oggi per scegliere chi lavora adesso, econ quali criteri;
Quali sono le vere intenzioni dell’azienda affinché i lavoratori e le lavoratrici possano riprendere il loro lavoro;
Quali sono gli strumenti che l’azienda e l’amministrazione comunale, comprese le istituzioni territoriali, intendono impiegare per la salvaguardia dei restanti posti di lavoro;
Quali sono le vere intenzioni di SEVES Spa Firenze per quanto riguarda la legge 104/92 sull’handicap; con quali strumenti l’azienda intende rapportarsi con gli invalidi non ancora inseriti nella rotazione; e se risulta vero che esistono quote che per legge le aziende pubbliche e private devono serbare i questo senso;
Qual è l’Istituto Bancario che ha erogato i denari per la ripartenza dell’azienda;
Quale ruolo sta avendo Fidi Toscana i questa erogazione di denaro;
Se tutti i dipendenti del comparto marketing sono stati reintegrati nel lavoro e qualora non fosse così quali sono i motivi.
Stefano Di Puccio
Massimo Pieri