Cruccolini (SeL) scrive al questore Zonno: "Bene il coinvolgimento dei quartieri per il controllo del territorio"
“Spero che questa sua iniziativa rivolta ai presidenti dei consigli di quartiere possa trasformarsi in un progetto strutturato, che permetta un controllo adeguato di tutto il territorio della città di Firenze. Le premesse per raggiungere questo obiettivo mi sembra che ci siano”. Così il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Eros Cruccolini in una lettera inviata oggi al questore Francesco Zonno in merito all’iniziativa lanciata da Zonno ai presidenti delle circoscrizioni fiorentine. “Mi sembra – scrive Cruccolini - interessante questo suo gesto che prelude ad una più stretta collaborazione anche con le istituzioni decentrate, essendo i quartieri un punto di riferimento dei cittadini a cui rivolgersi per denunciare i disagi le difficoltà, ma anche per segnalare piccoli problemi di ordine pubblico nel quartiere di residenza”. Cruccolini sottolinea l’importanza del rapporto fra cittadini e forze dell’ordine e della possibilità dei quartieri di riunirsi con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale per poter trasmettere segnalazioni in modo diretto. (lb)
Gruppo Consiliare
Sinistra Ecologia Libertà Firenze
Firenze 06 ottobre 2010
Prot. n. 61
Questura di Firenze
C/a Dr. Francesco Zonno
Sede
Illustrissimo Questore,
nei giorni scorsi ho letto sulla stampa cittadina della sua iniziativa rivolta ai Presidenti dei consigli circoscrizionali di Firenze. Mi sembra interessante questo suo gesto che prelude ad una più stretta collaborazione anche con le istituzioni decentrate, essendo i quartieri un punto di riferimento dei cittadini a cui rivolgersi per denunciare i disagi le difficoltà, ma anche per segnalare piccoli problemi di ordine pubblico nel quartiere di residenza.
Vorrei sottoporle un’esperienza che abbiamo fatto nel quartiere 4 di cui ero Presidente e
dell’ l’allora Prefetto di Firenze Dr. Mario Iovine che prevedeva delle riunioni circoscrizionali alla presenza di un rappresentante della Prefettura, del Presidente di quartiere, ed esponenti delle forze dell’ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Comunali. All’incontro erano invitate a partecipare le persone che avevano fatto delle segnalazioni ed anche i rappresentanti del mondo dell’associazionismo, del volontariato, della parrocchia e delle scuole presenti sul territorio.
Il fine era quello di analizzare la realtà territoriale dal punto di vista dell’ordine pubblico, esaminando le segnalazioni, le petizioni, le denunce fatte dai cittadini cercando di evidenziare le situazioni legate ai piccoli furti, agli episodi di spaccio di droga ecc.. e a quegli incontri veniva deciso chi dei rappresentanti delle forze dell’ordine sarebbe intervenuto per sanare la situazione. Tutto questo ha permesso un dialogo continuo tra i rappresentanti delle diverse forze dell’ordine permettendo di razionalizzare le risorse necessarie per svolgere le attività di controllo sul territorio, considerato che solitamente i cittadini quando inviano petizioni o denunce le inoltrano a tutte le forze dell’ordine, se fra queste non c’è uno scambio d’informazioni il rischio è che più soggetti possono intervenire per risolvere lo stesso problema. Inoltre questa modalità di scambio che ha coinvolto anche i cittadini, a permesso di abbattere notevolmente anche il livello dell’insicurezza che loro percepiscono nel momento in cui ci sono situazioni di difficoltà e disagio.
Spero che questa sua iniziativa possa trasformarsi in un progetto strutturato, che permetta un controllo adeguato di tutto il territorio della città di Firenze, le premesse per raggiungere questo obiettivo mi sembra che ci siano.
AugurandoLe un buon lavoro, le invio Cordiali saluti.
Il capogruppo
Eros Cruccolini