Multe, Roselli e Torselli (PdL): "Ennesima promessa non mantenuta: ecco di nuovo i vigilini"
“E dopo gli autovelox ecco riapparire anche i vigilini: il sindaco ha solo ridisegnato la divisa, ma la sostanza non cambia”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Emanuele Roselli e Francesco Torselli.
“Altro che ‘rottamatore’, il Sindaco Renzi è uno stilista nato: si è preso un anno per ridisegnare le divise ai vigilini prima di rimandarli per strada a fare le multe – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra –. Avevamo annunciato qualche mese fa che a breve sarebbero ritornati anche i vigilini e così è stato. E’ cambiata solo la scritta sulla pettorina: non più ‘ausiliari del traffico’ ma ‘polizia municipale’, ma la sostanza non cambia, soprattutto per chi già da qualche giorno si è ritrovato quell’antipatico foglio rosa sotto il tergicristallo. La divisa è cambiata, ma le ‘armi’ sono sempre le stesse: biro e blocchetto delle multe. Finita la campagna elettorale, il sindaco Renzi ci ha messo poco più di un anno per tornare sui suoi passi. Le ordinanze 562 e 563 del 14 luglio 2009, con le quali venivano revocati dalle loro funzioni di controllo della sosta gli ausiliari del traffico, sono ormai cosa passata e le priorità adesso sono diverse: dopo aver preso i voti dai cittadini è arrivato il momento di prendere i lorosoldi. Evidentemente i 50 milioni incassati ad oggi dalle multe non sono abbastanza. E pensare che solo qualche mese fa Renzi aveva dichiarato alla stampa che ‘è sbagliato fare i bilanci con le multe’”.
“Ebbene – concludono Roselli e Torselli – da allora sono aumentati gli autovelox in città e sono tornati i vigilini. Renzi sta lanciando una nuova moda: quella di rimangiarsi la parola data, come già hanno fatto in tanti. E lui sarebbe la ‘faccia nuova’? La lista delle promesse non mantenute si allunga ogni giorno di più: questo del resto è lo stile di Renzi, stile Volta&Gabbana”.
(fdr)