Mondiali di ciclismo 2013, Grassi (Spini per Firenze): "Una bella notizia e un onore, ma attenzione a non fare un modiale 'all'italiana'"

"Non si ripetano gli errori di Varese e sia un evento della Città e dei cittadini"

 

“Nel marzo 2010 alcune testate giornalistiche hanno annunciato l’apertura di una inchiesta della Procura della Repubblica di Varese in merito al mondiale di ciclismo che si è svolto nel 2008 nella città lombarda, denunciando spese folli e lavori a metà". Lo ha detto il consigliere comunale Tommaso Grassi. " I numeri dell’evento di Varese, riportati dalla stampa, parlano da soli : 71,4 milioni l’ammontare delle spese, 2 milioni di euro il buco della società organizzatrice, lavori ancora da completare, mega alberghi costruiti in zone di alto rischio idrogeologico, parcheggi che nel 2010 sono ancora da costruire e strutture per i ciclisti inesistenti, in Svizzera invece l’investimento è stato di solo 9 milioni e sono persino avanzati i fondi. Questo ci preoccupa notevolmente visto che si è venuti a conoscenza oggi con un comunicato stampa del consigliere della Lega, Razzanelli, che ‘Attilio Fontana, sindaco di Varese durante l’incontro che ebbe in Comune  lo scorso 11 giugno in Palazzo Vecchio dichiarò che avrebbe sostenuto la candidatura della nostra città’ e infine anche che ‘in quell’occasione Fontana ha messo a disposizione di Renzi l’esperienza organizzativa maturata da Varese durante l’edizione 2008. Firenze potrà contare anche su questo prezioso know-how’: ci sembra che ci sia da preoccuparsi se è questo è il know-how che Varese intende trasmettere a Firenze. Ci auguriamo quindi che non sia un mondiale … all’italiana. Il Comune di Firenze dovrà prestare molta attenzione a definire gli assetti delle società che dovranno materialmente coordinare l’organizzazione, al fine di evitare che oltre a soci amatori del ciclismo non si inseriscano altri soggetti estranei. Infatti continuando nelle notizie giornalistiche si può leggere che in occasione dell’evento di Varese la società organizzatrice è partecipata dagli stessi soggetti che ancora oggi, nel 2010, devono completare interventi urbanistici come collegamenti stradali, infopoint, bagni pubblici o punti ristoro e da quei soggetti che hanno costruito mega alberghi . Sicuramente – ha concluso Grassi - questa occasione di sport a livello mondiale in Toscana deve rendere onorata Firenze e i propri cittadini, per la possibilità di ospitare un evento così importante nella terra di quel Franco Ballerini che tanto grande ha reso lo sport del ciclismo.”
 

 

(lb)