Le ‘Chiavi della Città' tornano tra i banchi

Presentati in Palazzo Vecchio i progetti e i percorsi formativi per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado

Dal laboratorio di astronomia alle lezioni sull’Arno, dalla storia ripercorsa sui francobolli alle lezioni di giornalismo. Sono questi alcuni temi nuovi delle ‘Chiavi della città’, il pacchetto di iniziative che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, con il supporto in qualità di sponsor di Ente Cassa di Risparmio Firenze, Quadrifoglio, Unicoop Firenze, Fila e Mattel.
L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio, nel Salone dei Duecento, dall’assessore Rosa Maria Di Giorgi. Erano presenti, tra gli altri, Marcella Antonini, responsabile delle relazioni esterne e dei progetti speciali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, principale sponsor dell’iniziativa, Anna Nozzoli, prorettore alla didattica, il dirigente della Questura Costantino Capuano, Paola Pacetti, direttrice del Museo dei Ragazzi, Gaia Checcucci, segretario dell’Autorità di Bacino, il colonnello Luigi Lupini, dell’Istituto Geografico Militare, Daniela Misul, vicepresidente della comunità ebraica, Roberto Catarsi, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.
Le ‘Chiavi’ si articolano, quest’anno, in 182 progetti divisi per temi: ogni scuola sceglie il suo e lo sviluppa attraverso laboratori e incontri con l'’aiuto di associazioni e il contributo delle famiglie.
«Sono stati introdotti argomenti nuovi e ampliati alcuni progetti già esistenti – ha spiegato l’assessore Di Giorgi - ad esempio c’è il capitolo relativo alla formazione alla cittadinanza, che vede il coinvolgimento dei magistrati fiorentini e dei responsabili delle maggiori istituzioni pubbliche della nostra città o quello dedicato ad ‘economia e territorio’, che presenta esperienze di eccellenza, da Pitti Immagine, alla Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, all’Istituto Geografico Militare. Nella progettazione di quest’anno abbiamo ritenuto di rivolgere una speciale attenzione alla scuola secondaria di primo grado con proposte appositamente predisposte e studiate per lo specifico target».
La pubblicazione è composta da tre volumi. Nel primo sono raccolti, in capitoli, progetti per ambiti tematici, presentati con una breve descrizione di obiettivi, contenuti e indicazioni necessarie per acquisire informazioni di base utili per la scelta da parte della scuola. Tutti i progetti sono contrassegnati da un numero di codice per facilitare la richiesta di adesione.
Nel secondo e nel terzo volume, le iniziative non sono contrassegnate da codice: gli insegnanti non dovranno richiedere l’adesione tramite l’invio di schede all’assessorato all’educazione, ma prenotare l’iniziativa prescelta, contattando direttamente i referenti che, in collaborazione con l’assessorato, attuano i progetti e le proposte descritte.
«Una particolare attenzione – ha sottolineato l’assessore - viene prestata alla cultura scientifica. Oltre al laboratorio di astronomia presso l' osservatorio di Arcetri e alle visite al museo della matematica nel Quartiere 4, gli studenti potranno per la prima volta vedere gli scienziati ‘al lavoro’, visitando i laboratori d’avanguardia del polo scientifico di Sesto. Un nuovo capitolo allestito grazie alla collaborazione con l' università. Anche i linguaggi dei nuovi media fanno parte della nostra proposta formativa di quest’anno. Sono infatti coinvolte tutte le testate giornalistiche fiorentine, che interverranno nelle scuole con i loro direttori o caporedattori, oltre che con i giornalisti di cronaca locale, per discutere con i ragazzi del ruolo dell’informazione nei nostri tempi».
«Nel volume 2, dedicato ai luoghi dello spettacolo – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi - si segnala un ampliamento della proposta, con la riscoperta di alcune particolari realtà culturali del territorio, tra cui i piccoli teatri dei nostri quartieri. Il volume 3 testimonia il consolidamento della collaborazione con il Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio che quest’anno compie 10 anni di vita e che si è conquistato uno ruolo insostituibile nell’offerta formativa per le nostre scuole.
Uno spazio particolare è dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con progetti che ripercorrono il ruolo della nostra città nell’epopea risorgimentale, attraverso luoghi, personaggi, arte e cultura».
«Per permettere agli insegnanti di progettare anche in modo interdisciplinare i propri percorsi – ha aggiunto l’assessore all’educazione – ci sarà il sostegno del nuovo portale web prodotto in partnership con il Portaleragazzi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e a cui rimandiamo anche per l’adesione alle iniziative.
Mi preme sottolineare, infine, come la realizzazione del progetto nel suo insieme sia il frutto della disponibilità e della collaborazione fra enti, soggetti istituzionali, associazioni culturali e privato sociale. In tal modo si è potuta realizzare una proposta condivisa che valorizza la ricchezza in termini di competenze e professionalità che questa città riesce ad esprimere. L’amministrazione ha investito sulle ‘Chiavi della città’ 140mila euro che vanno ad aggiungersi ai 200mila euro erogati dall' Ente Cassa di risparmio e ai 20mila euro concessi dal Quadrifoglio».
Si possono ‘Le Chiavi della Città’ all’indirizzo web: http://www.chiavidellacitta.it ed è possibile aderire on line ai corsi e ai progetti dall’indirizzo: http://lechiavi.comune.fi.it/. (fn)