100 Luoghi, oltre 70 persone all'assemblea di Ugnano Mantignano. Cruccolini (SeL): "Tante questioni importanti. Ora trasformiamo le assemblee in laboratori permanenti"

Il capogruppo: "Dimostriamo che le scelte si fanno davvero insieme e che il sindaco non decide da solo"

Oltre 70 persone, 23 interventi e 50 cartoline consegnate a Ugnano Mantignano uno dei 100 luoghi dove ieri sera si è svolta una delle 100 assemblee di cittadini. A moderare c’era il capogruppo di SeL Eros Cruccolini che ha cambiato le regole e ha chiamato la gente direttamente alla conduzione dell’assemblea e alla redazione del verbale finale. Tante le questioni affrontate : la viabilità, la costruzione della circonvallazione dei borghi di Mantignano Ugnano che i cittadini aspettano da anni, l’insufficienza della linea 44.del quale saltano le corse e i ragazzi arrivano a scuola in ritardo; il fatto che .non ci sono collegamenti in andata e ritorno con via Canova per raggiungere centro commerciale e biblioteca ludoteca centro giovani. Fra le questioni sollevate dai cittadini la manutenzione stradale scarsa e situazioni di pericolosità in alcuni incroci, la richiesta di una pista ciclabile e continuità nelle visite guidate al vivai (nel pomeriggio circa 100 persone avevano partecipato alle visite guidate e alle visite guidate nei giardini con il giardiniere Castellani), la possibilità che una parte del vivaio possa diventare un giardino fruibile tutti i giorni. “Alcuni cittadini presenti – ha detto Cruccolini che ieri ha partecipato all’assemblea insieme ai consiglieri del Quartiere 4 Alessandro Tanganelli (Pd) e Mauro Bencivenni (perUnaltracittà) e ai rappresentanti dell’amministrazione Luigi Innocenti e Stefania Bacci- si è detto contrario all'apertura del nuovo centro di rottamazione Eco.Firenze fino a quando i mezzi interessati non potranno usufruire di un strada alternativa senza gravare sull’attuale percorso”.
“Come previsto – ha spiegato il capogruppo di SeL- l’assemblea non poteva finire lì viste le richieste e l’entità delle questioni affrontate. Ho quindi proposto riprendendo una sollecitazione fatta in consiglio comunale dalla collega De Zordo .di trasformare il momento assembleare in laboratorio permanente dando continuità di rapporti con i cittadini per approfondimenti e controllo sull'operato dell'amministrazione rispetto ai problemi sollevati e costruire un vero rapporto partecipativo con l'importante obbiettivo anche di sviluppare relazioni di comunità e conoscenza del territorio. In questo modo si può dimostrando che le scelte si fanno davvero insieme e non decide solo il sindaco.”. Cruccolini ha poi sottolineato l’ importanza “della disponibilità del centro di tiro con l'arco, l’importanza di ..poter attivare presso il vivaio attività aperte alle suola elementare Ambrosoli, di accogliere il nuovo canile e di mantenere la vocazione agricola di questa zona dove si coltivano ortaggi che vanno sulle tavole dei fiorentini..(Cooperativa di Legnaia)”.
“L’obiettivo partecipazione è stato raggiunto – ha detto il capogruppo- ora viene il bello e quindi la nostra azione politica amministrativa che è la capacità di trovare soluzioni e risorse per risolvere gran parte dei problemi sollevati. Ci giochiamo non solo la faccia ma anche l'ultima opportunità di riavvicinare i cittadini alla politica e a trovare il gusto di partecipare perché come diceva Don Milani. fare politica è affrontare i problemi insieme . Spero – ha aggiunto Cruccolini- che il sindaco diffonda questa proposta della trasformazione delle assemblee in laboratori permanenti magari riducendone il numero perché in alcune zone si le riunioni si possono accorpare visto che l'ambito territoriale è uguale. Nella mia zona ad esempio con il collega Mirko Dormentoni unificheremo i temi affrontati aggiungendo l'argomento trattato nella sua assemblea (l’emissario in riva sinistra dell'Arno) a quelli di ieri sera a Ugnano Mantignano. I temi trattati – ha concluso Cruccolini- e la loro soluzione non può oggettivamente essere solo ed esclusivo compito dell'amministrazione comunale. Devono entrare in gioco anche altri soggetti che hanno a cuore la città e devono far mi riferisco alle categorie economiche industriali..artigiani, banche assicurazioni. Firenze deve trasformarsi in una comunità dove tutti i soggetti concorrono alla sua valorizzazione privilegiando gli interessi collettivi di tutta la popolazione. Tutti ci dobbiamo mettere in gioco. E’ molto più facile stare alla finestra e criticare ciò che fanno gli altri.. Partecipare è importante. Dimostriamo che un futuro diverso è possibile”. (lb)