Roselli, Badò e Bisconti (PdL): "Una raccolta firme contro la sosta a pagamento per i motorini"
“Un test per coloro che manifestano contro la Riforma Gelmini per capire se chi critica l'operato del ministro è davvero a conoscenza del contenuto della legge o se è animato solo da un'ideologia di parte per cui il centrodestra va criticato sempre e comunque”. La provocazione giunge dal consigliere comunale del PdL Emanuele Roselli e da Andrea Badò e Davide Bisconti, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore cittadino della Giovane Italia.
“Manifestare il proprio dissenso è legittimo, ma siamo sicuri che i manifestanti conoscano il contenuto della legge in oggetto e la sua applicazione? L’invito che rivolgiamo ai contestatori è questo: invece di gridare e mistificare la realtà, sviluppate proposte migliorative e illustrate con serietà le vostre perplessità” hanno aggiunto i tre esponenti del PdL, annunciando la prosecuzione della campagna informativa che vede i ragazzi della Giovane Italia presenti nelle scuole di Firenze per distribuire materiale informativo sulla riforma Gelmini. Le iniziative della Giovane Italia non si limitano però a spiegare la Riforma. Nel mirino c’è anche la proposta della Giunta Renzi che pare essere intenzionata adintrodurre la sosta a pagamento anche per gli scooter parcheggiati nel centro storico a partire dal primo novembre prossimo.
“Abbiamo iniziato una raccolta firme per convincere il Sindaco a fare marcia indietro su questa iniziativa. Si tratta di una battaglia a difesa degli studenti che ogni giorno utilizzano i motorini per recarsi presso scuole ed università. E’ impensabile – hanno affermato Badò e Bisconti – chieder loro una gabella di cinquanta centesimi all’ora: ogni studente dovrebbe sostenere un costo medio giornaliero di 2,5 euro e circa 50 euro al mese. Una tassa ingiusta che intendiamo contrastare sin da subito”. Anche perché, concludono gli esponenti del centrodestra, “già da tempo portiamo avanti una battaglia in Consiglio Comunale e in Consiglio di Quartiere 1 per richiedere una carta studenti per poter parcheggiare in prossimità delle scuole e dei poli universitari presenti in città”.
(fdr)