100 Luoghi, Sabatini (PdL): "I luoghi toccati dalla Tav non interessano la giunta Renzi"
Questo l’intervento del consigliere del PdL Massimo Sabatini
“Risposte evasive, imprecise e fuorvianti sul più importante dei 100 luoghi di Firenze: la città intera!
Quest'oggi, in risposta al quesito che chiedeva al sindaco il motivo del mancato inserimento nelle 100 assemblee partecipative di domani dei luoghi toccati dai lavori del sottoattraversamento ferroviario di Firenze, abbiamo assistito all'ennesima dimostrazione di disinteresse. Non solo il sindaco, presente in aula per il solo del tempo del suo intervento, non ha ritenuto opportuno rispondere in prima persona, ma sono state del tutto imprecise le risposte fornite dell'assessore Di Giorgi intervenuto in sua vece. Innanzitutto ci siamo sentiti dire che ‘i 100 luoghi non sono luoghi’... che vuol dire? Che via Maruffi non esiste? Che delle crepe in via Circondaria nessuno se ne cura? Che le perplessità di chi vive nel Viale Lavagnini non possono rientrare nella tanto sbandierata logica di ‘cittadini progettisti della propria città’ solo perché pongono quesiti scomodi? Come è possibile curarsi così platealmente delle ‘100 pagliuzze’ negli occhi della città senza prendere in minima considerazione quella enorme trave che sta per trafiggere Firenze?
La sgomento è poi salito nel momento in cui l'assessore ha dichiarato apertamente che il fare proposte alternative non è di competenza dell'amministrazione. Ma come? La responsabilità è proprio e soprattutto degli Enti Locali! L'attuale idea del tunnel che trapana Firenze è tutta di Regione, Provincia e Comune, ed è tutta figlia dei governi locali di sinistra che negli ultimi anni non hanno mai voluto proporre niente di alternativo. Oggi, con tutta la visibilità che cerca, proprio il Sindaco dovrebbe riaprire la discussione portando all'analisi progetti concreti e non solo idee abbozzate. Invece non lo fa, perché? Si accontenta dei contributi economici che chiede in cambio a Ferrovie? Non è questo "uno svendere la città" e chinarsi ad un progetto devastante? Idee diverse ve ne sono e da sempre il centrodestra fiorentino, tanto in Consiglio quanto in campagna elettorale le ha sostenute.
Si faccia davvero carico, questa Amministrazione, di cosa chiede la gente senza perdere occasioni come quella di domani per ‘discutere’ con chi subisce scelte politiche di primaria importanza”.
(fdr)