100 Luoghi, il Gruppo PdL: "I dipendenti comunali sono schedati' politicamente al momento della loro assunzione a Palazzo Vecchio?"
Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo de Il Popolo della Libertà
“Abbiamo appreso oggi in Consiglio Comunale, dalle relazioni del Sindaco Matteo Renzi e dell’Assessore Rosa Maria Di Giorgi, che i consiglieri di opposizione non sono stati coinvolti nella gestione delle assemblee interne alla manifestazione denominata ‘100 Luoghi’ in quanto questi, non essendo politicamente in linea con il Sindaco e il partito di maggioranza, non sarebbero stati in grado di rappresentare un adeguato tramite tra cittadini e le scelte politiche della Giunta.
Al tempo stesso sappiamo che alcune delle assemblee che si terranno domani sera in 100 luoghi della nostra città saranno presiedute da dipendenti e dirigenti comunali.
Ci chiediamo, perplessi e preoccupati, da dove nasca l’evidente certezza del Sindaco e della Giunta che i dipendenti comunali scelti per presiedere queste assemblee siano in linea con il pensiero politico del Sindaco, certi che l’idea politica di ogni singolo dipendente comunale rientri nella sfera del suo privato.
Oppure dobbiamo pensare che il Sindaco e la Giunta conoscano alla perfezione le idee politiche di tutti i dipendenti e dirigenti comunali?
Se così fosse domani non andranno in scena i ‘100 luoghi’, ma i ‘100 soviet’”.
(fdr)