100 assemblee in 100 luoghi, il Gruppo PdL: "Iniziativa di immagine a spese dei fiorentini"
Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo del Popolo delle Libertà sull’iniziativa dei 100 luoghi che andrà in scena il prossimo 28 settembre
“Se davvero il Sindaco Renzi vuole attuare una vera partecipazione alle scelte che intende attuare durante il proprio mandato amministrativo, a differenza di quanto fatto dalla precedente amministrazione che aveva anche istituito un assessorato alla partecipazione democratica con risultati tutt’altro che lusinghieri, farebbe bene a promuovere un serio confronto nelle sedi istituzionali piuttosto che spendere soldi pubblici per ottenere soprattutto un ritorno di immagine personale. Soldi pubblici che sono ben altri da quelli dichiarati dall’Assessore Di Giorgi durante la conferenza dei capigruppo del 9 settembre scorso quando, rispondendo a precisa domanda del capogruppo Giovanni Galli, dichiarò che si trattava di soli 3000 euro. Se l’Assessore era in buona fede, vuol dire che il Sindaco gestisce con disinvoltura e senza consultarsi con la sua Giunta risorse che servono con tutta evidenza a promuovere la propria immagine. Basti pensare che è stata incaricata una società, denominata ‘Avventura Urbana’ proprio per curare l’aspetto mediatico dell’evento. Peraltro per la buona riuscita di questo appuntamento sul quale il Sindaco ha investito molto vengono utilizzati tutti gli strumenti pubblici a disposizione, visto che sono stati coinvolti tutti gli uffici comunali, dai dirigenti ai tecnici, con la richiesta di prestazioni di lavoro straordinario concedendo, in via eccezionale, anche il cosiddetto ‘buono cena’. Sarà interessante fare un bilancio dell’iniziativa in termini di partecipazione effettiva al governo del territorio verificando quanti contributi dei cittadini verranno accolti o comunque valutati seriamente.
Da notare poi che mentre per l’evento dei 100 luoghi vengono impegnate decine di migliaia di euro gli esponenti del centrosinistra non perdono occasione per attaccare la politica di razionalizzazione delle spese che il governo nazionale ha varato a fronte della difficile situazione economica internazionale. Il Sindaco però pare non badare a spese quando c'è da promuovere la propria immagine: infatti ai 475.000 euro già stanziati per la comunicazione adesso si aggiungeranno anche queste spese con le quali si supererà abbondantemente i 500.000 euro. Per questa iniziativa il Sindaco ha pensato bene di utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione a sua disposizione: dai manifesti, alle radio, all'acquisto di spazi sui giornali locali riuscendo a promuovere, con i soldi dei fiorentini, se stesso piuttosto che i processi di partecipazione. Del resto le ‘facce nuove’, smaniose di visibilità, hanno bisogno di essere pubblicizzate soprattutto se hanno deciso di giocare una partita a livello nazionale. Forse il prossimo passaggio sarà la richiesta di una ‘legge speciale’, ma non per Firenze, bensì per il Sindaco Renzi”.
(fdr)