Torselli (PdL): "Il Comune si costituisca parte civile nei processi contro la mafia"
“Il Comune di Firenze si costituisca parte civile nei processi contro la criminalità organizzata e investa poi gli eventuali risarcimenti in campagne di sensibilizzazione contro tutte le mafie e nel risarcimento e nella tutela delle vittime”. Questo è quanto chiede il consigliere del PdL Francesco Torselli che ha presentato questa mattina una mozione sul tema.
“Nonostante Firenze non sia una città geograficamente collocata nei territori più esposti alle infiltrazioni mafiose – ha spiegato il consigliere PdL e dirigente nazionale della Giovane Italia – la nostra città sa bene cosa significa pagare dazio alla vigliaccheria dei mafiosi, basti pensare a Via dei Georgofili ed alla terribile notte tra il 26 e il 27 di maggio del 1993”.
“Mi piacerebbe – ha concluso Torselli – che Firenze spendesse il suo ruolo di capoluogo regionale ed il suo indubbio prestigio nazionale, per farsi promotrice dell’iniziativa anche in altri comuni”.
(fdr)
Di seguito il testo della mozione:
MOZIONE
Proponente: Francesco Torselli (PDL).
Oggetto: Lotta alla Mafia.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• VISTO che la Mafia rappresenta uno dei peggiori cancri che minacciano il nostro paese, da nord a sud;
• VISTO che la Mafia, per il suo stesso modo di agire, è solita tentare di stabilire reti di connivenze che la portino ad entrare all’interno degli organi di governo, in sede nazionale come in sede locale, al fine di orientare le decisioni amministrative e politiche a favore proprio e dei propri interessi economici e finanziari;
• CONSIDERATO che la città di Firenze, pur non rientrando in quei territori storicamente più affetti dalla criminalità organizzata, ha comunque, nel recente passato, pagato alla Mafia un fortissimo dazio, in termine di vite umane e di sentimento di impotenza di fronte alla vigliaccheria di chi uccide e minaccia attraverso attentati esplosivi, con esplicito riferimento all’attentato patito dalla nostra città nella notte tra il 26 ed il 27 maggio 1993 in Via dei Georgofili;
• PRESO ATTO che la lotta alla criminalità organizzata ed alle infiltrazioni mafiose negli organi di governo, sia locale che nazionale, dovrebbe essere un dovere di tutti gli amministratori eletti;
IMPEGNA IL SINDACO
1. A costituire il Comune di Firenze come “parte civile” nei processi alla criminalità organizzata, spendendo il peso di questo ente nella lotta a tutte le mafie.
2. A promuovere iniziative analoghe in tutti gli altri Comuni della Provincia di Firenze e della regione Toscana, sfruttando la voce di capoluogo regionale del Comune di Firenze.
3. Ad utilizzare gli eventuali risarcimenti nella tutela delle vittime della criminalità organizzata e nella sensibilizzazione delle giovani generazioni.
Francesco Torselli