Ataf, Locchi e Sabatini (PdL): "Calca e borseggi ad opera dei ‘soliti noti' sui bussini che collegano Porta al Prato al centro"

“I bussini dell'Ataf che fanno servizio fra Porta a Prato e il centro sono a quanto pare destinati ad avere una vita travagliata. Già nei mesi passati avevamo segnalato l'insufficienza del servizio che obbligava, ma dobbiamo dire tutt'ora obbliga, i cittadini a fare l'assalto alla diligenza per accaparrarsi uno spazio. In effetti la situazione cui si assiste nel primo mattino è inverosimile, con una calca non certo consona ad una città civile come la nostra. Dopo la nostra passata denuncia, per correttezza dobbiamo dire che Ataf provvide a far sì che il passaggio dei bussini avvenisse ogni 8 minuti anziché 10, ma ora la situazione è tornata come prima anche perché, purtroppo, a tutt'oggi i nuovi bussini più spaziosi sono pochissimi”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Alberto Locchi e Massimo Sabatini.
“Ad aggravare una situazione già di per sé delicata – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra –, subentra una nuova problematica cui abbiamo assistito e che ci è stata confermata dai cittadini presenti. Nei momenti di maggior caos, salgono su questi mezzi tre personaggi (sempre gli stessi) che, dopo aver preso di mira la persona giusta, la accerchiano e la borseggiano. Così è successo ieri;se non ché i tre sono stati riconosciuti da una signora che, coraggiosamente, li ha apostrofati con dure parole. Loro lì per lì hanno tentato una reazione verbale ma, vistisi scoperti, hanno preferito scendere e scappare prima che si potesse fare una qualsiasi chiamata alle Forze dell'Ordine. A quel punto, dopo esserci presentati, siamo stati investiti da numerose segnalazioni che ci informavano che la scena cui avevamo assistito si ripete ormai da mesi”.
“La nostra richiesta, che conforteremo anche con atti ufficiali in consiglio comunale, è che il servizio Ataf nel tratto Porta a Prato - centro sia rinforzato, e che personaggi conosciuti ed ormai tristemente noti alle Forze dell'Ordine vengano dissuasi in maniera definitiva da compiere atti criminali del genere” hanno concluso Locchi e Sabatini.

(fdr)