Novoli, De Zordo (perUnaltracittà): "La riqualificazione del quartiere non passa dal Multiplex né dall'aggiramento delle norme"

"Si predisponga al più presto un nuovo Piano di recupero per l'area"

Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo
 

“E’ un bene che si parli di Novoli, come di tutte le periferie per troppo tempo abbandonate da una politica urbana che ha aperto le porte alla speculazione e ai guasti che sappiamo.
E’ bene però farlo con serietà. Non è certo una multisala che potrà portare qualità al quartiere, servirà solo a mettere in crisi il settore in mezza città. Bene dunque che finalmente la Regione Toscana attraverso l'assessore Scaletti affermi la sua contrarietà all'apertura di nuove multisala. Novoli ha bisogno di spazi pubblici, di relazione, di vita sociale e culturale, ma non di un concentrato di 9 o 7 sale cinematografiche sul modello – perverso e perdente – del Warner Village.
Notiamo poi una eccessiva disinvoltura nel dichiarare – come fa il presidente della Immobiliare Novoli – che certamente si potrà andare avanti. Ci sono delle leggi e delle regole, se una cosa è chiara, in tutta la vicenda, è che non ci sono le condizioni per ottenere le autorizzazioni regionali all’apertura della multisala. Far finta di non saperlo, premendo di fatto per una soluzione ad aziendam, fa parte appunto del peggior bagaglio cultural-politico del berlusconismo.
Ora sta al Comune di Firenze prendere in mano la situazione urbanistica dell'intera area ex Fiat. Il vecchio Piano di recupero è scaduto da più di due anni e l'area non può essere abbandonata a se stessa. Si riprenda in mano il vecchio Piano (del 1996 poi modificato nel 2001) e si verifichi se corrisponde ancora alle esigenze del quartiere e della città, o solo agli interessi privati degli investitori. Dunque si proceda a dare un assetto vivibile dell'area a vantaggio dei residenti e delle attività della zona, tenendo conto anche dei complessivi equilibri cittadini, magaricon un percorso partecipato. Questo chiediamo al sindaco Renzi, impegnato proprio in questi mesi nel percorso di partecipazione del nuovo Piano strutturale”.

(fdr)