Chiusa con successo la quinta edizione del Nextech Festival
Grande successo per la quinta edizione del festival di musica elettronica e arte digitale Nextech, che si è chiusa sabato alla Stazione Leopolda, dopo tre giorni di performance dal pomeriggio fino a notte fonda. L’appuntamento è stato organizzato da Musicus Concentus, Intooitiv, Tenax, Stazione Leopolda Srl, con il contributo del Comune di Firenze, assessorato alla cultura e contemporaneità
Il programma di Nextech Festival ha compreso differenti modi ed approcci all’arte elettronica e digitale, da quello “teatrale” del concerto di Alva Noto e Blixa Bargeld, al pop elettronico e raffinato di We Love e Lali Puna, ai ritmi senza tregua di alcuni dei migliori dj del momento, Erol Alkan, Guy Gerber, Agoria, Raresh, fino alle inedite performance dei canadesi Flabbergast e degli statunitensi Visionquest, nuovissime formazioni che incideranno in futuro, proprio come accadde lo scorso anno per Modern Deep Left Quartet. Al di là dei concerti, in tanti dal pomeriggio hanno scelto la Leopolda per l’aperitivo e per l’installazione a cura del team di Architettura Sonora, una divisione della B&C Speakers, che ha avvolto il pubblico con le sonorità emesse da altoparlanti sospesi dall’alto, guidati da un software in grado di processare la sorgente sonora originale e modificarla nell’interazione con i rumori del contiguo Viale Fratelli Rosselli.
Il successo di Nextech Festival è stato confermato anche dai contatti sul web: nei giorni del festival oltre 11.000 pagine visitate per giorno (per oltre 70.000 visite in due settimane); sold out delle liste sul sito di Nextech Festival (www.nextechfestival.com) per la prenotazione dei biglietti ridotti esauriti in poco più di 10 giorni, con utenti da Firenze, dalla Toscana, dall’Italia e anche dall’estero (Spagna, Amsterdam, Colonia, Los Angeles). (edl)