Campi in erba sintetica, il vicesindaco Nardella: "Nessun rischio tossicità"

A metà ottobre un incontro col presidente nazionale Tavecchio per affrontare il problema della riomologazione

“Non ci sono rischi di tossicità per i campi in erba sintetica del nostro territorio”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, rispondendo in consiglio comunale a una interrogazione sul problema dei campi in erba sintetica e sulla riomologazione (prevista ogni 4 anni dai regolamenti Uefa e Fifa) degli impianti, con conseguenti difficoltà per le società costrette ad accollarsi un onere economico non indifferente per questo adempimento.
“Già da tempo – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – ci siamo posti il problema legato alla riomologazione dei campi in erba sintetica e io stesso ho partecipato a una riunione a Coverciano con il presidente toscano della Lega Dilettanti Fabio Bresci, del Coni provinciale Eugenio Giani e dei rappresentanti delle società dove sono state elaborate una serie di proposte da sottoporre al presidente nazionale Carlo Tavecchio, col quale abbiamo in programma un incontro verso la metà di ottobre”.
“Nessuno lascerà sole le società – ha concluso il vicesindaco Nardella – e per questo proporremo al presidente Tavecchio, la creazione di un fondo nazionale da destinare allo scopo ed è nostra intenzione interessare del problema, attraverso l’Anci, anche gli assessori allo sport di tutte le città italiane”.(fd)