Gruppo PdL: "Bilancio 2010, Renzi come Domenici: quasi 50milioni di euro di multe"
Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo PdL
“Dopo le grandi promesse da campagna elettorale, ecco che alla prima variazione di bilancio si scopre da dove il Sindaco Renzi prende i soldi ai fiorentini: dalle multe.
Prima del 30 settembre il consiglio comunale dovrà votare la variazione di bilancio, una delibera costruita di fatto sulle multe. La variazione è dovuta a minori entrate correnti, per un totale di 4.377.553,04 euro; maggiori entrate correnti, non previste, per un totale di € 9.934.053, e maggiori spese correnti per complessivi € 5.556.500.
Scopriamo così che Renzi è come Domenici: nel 2007 Domenici aveva fatto 48milioni di euro, nel 2008 51milioni, nel 2009 47 milioni, ora scopriamo che nel 2010 Renzi ha messo in bilancio 49.306.200 euro.
Se queste sono le facce nuove, per le tasche dei fiorentini erano di gran lunga meglio quelle vecchie. Del resto, sulle multe il sindaco ha sempre fatto azioni demagogiche: anche l’eliminazione dei ‘vigilini’ si è scoperto essere uno specchietto per le allodole dato che da settembre gli ausiliari del traffico sono stati rimpiazzati con 30 nuovi vigili.
Renzi si presenta come nuovo ma usa i vecchi metodi: ha buttato fumo negli occhi ai fiorentini per un anno, ma adesso i numeri parlano chiaro, e sono tutti contro di lui.
Abbiamo sempre detto che le strisce viola erano impossibili da realizzare e contro il codice della strada; oggi apprendiamo che il sindaco le ha definitivamente tolte dal bilancio, di fatto non riproponendole più, ma questo ha comportato per il Comune minori entrate; per la precisione una minore entrata di 3 milioni, proventi da concessione spazi pubblici per posti auto. Come ha pensato il sindaco di ripianare il buco? Con le multe: infatti nella variazione troviamo da una maggiore entrata proventi da infrazioni al codice della strada per 6 milioni di euro.
Tra le maggiori spese correnti troviamo un dato significativo nel milione e 400mila euro per oneri gestione prima linea tramvia, e 550.000 euro per trasporto pubblico locale. Sempre nella spesa corrente rimaniamo perplessi per aver speso ben 935.000 euro per attività culturali (Fondazione Strozzi, Maggio musicale, Museo dei ragazzi, promozione Università); 40.000 euro per manifestazioni sportive; 210.000 euro per iniziative dello Sviluppo economico. Che fine hanno fatto le previsioni di bilancio che indicavano come capisaldi della manovra la riduzione della spesa del personale e l'abbattimento della cifra relativa alle multe?
In conclusione, del primo bilancio di Renzi sindaco possiamo dire che niente è cambiato: la spesa aumenta e viene coperta con le multe”.
(fdr)