Stella e Roselli (PdL): «Ecco le prime promesse non mantenute del sindaco Renzi»

«Dopo i cento punti tra poco avremo le prime cento promesse non mantenute del sindaco Renzi». E’ quanto sostengono i consiglieri Marco Stella e Emanuele Roselli (PdL).
«Renzi aveva promesso di non aumentare le multe – hanno ricordato i due esponenti del centrodestra – ed oggi invece scopriamo che aumenterà di 6milioni di euro le contravvenzioni che aveva inserito nel bilancio preventivo. Aveva annunciato posti auto sotto casa a pagamento inserendo in bilancio 3 milioni di euro ma ha tolto anche quelli. Aveva dichiarato che non avrebbe aumentato le tasse e invece scopriamo dal piano della sosta che ha aumentato i parcheggi e addirittura metterà i parcheggi a pagamento per i motorini».
«Il centrosinistra cambia le facce ma non i sistemi con i quali fare tornare i bilanci – hanno proseguito Stella e Roselli – la prossima variazione di bilancio, che sarà discussione tra un paio di settimane in consiglio, si è resa necessaria visto che le spese correnti fatte dalla giunta in questo suo primo anno superano di oltre 5,5 mln di euro la previsione iniziale. A questo si deve aggiungere il mancato incasso di ulteriori 3 milioni di euro dovuto al ‘fallimento’ del progetto delle cosiddette ‘strisce viola’ eliminate dal nuovo piano della sosta».
«Ma non sono solo queste – secondo i due consiglieri del PdL - le promesse mancate che si vanno ad aggiungere alla lunga lista delle cose non realizzate da Renzi e compagni . Per ripianare i conti il sindaco giovane ed innovatore ha usato metodi vecchi e antipatici: quello delle multe. Soltanto che a mettere le mani in tasca ai cittadini non sono più i famosi vigilini ma i più "discreti" autovelox. Il succo, però, non cambia visto che sono sempre i cittadini a pagare».
«Non è tutto, però- hanno concluso Stella e Roselli – la variazione di bilancio segna anche il fallimento della politica "immobiliare" che il sindaco voleva inaugurare ad inizio mandato e che ha sollevato molte perplessità, non solo nell'opposizione. Dei 191 milioni di euro iscritti a bilancio che sarebbero dovuti arrivare dalle alienazioni ad oggi non è arrivata nemmeno quella minima parte utile a coprire le maggiori spese che questo centrosinistra ha "regalato" alla città. E anche stavolta sono stati i cittadini a dover pagare, letteralmente, per le promesse non mantenute da Renzi e la sua giunta». (fn)