Biblioteca nazionale, stamani la visita della commissione cultura. Il presidente Bieber (Pd): "Un patrimonio unico da salvaguardare"

Presto una mozione in difesa di quest'eccellenza non solo fiorentina ma di tutto il Paese

235mila accessi on line al giorno, 120 chilometri lineari di materiale per complessivi 6 milioni di volumi stampati, 25.000 manoscritti, 3.700 incunaboli, 29.000 cinquecentine ed oltre 350.00 fascicoli l’anno di periodici. E questo l’immenso (ed unico) patrimonio della Biblioteca Nazionale di Firenze, prima in Italia per completezza di fondi e qualificata come Archivio Nazionale del Libro Italiano e chiamata a raccogliere tutto ciò che viene pubblicato nel nostro Paese.
Un’istituzione che tuttavia rischia la paralisi e addirittura la parziale chiusura, a fronte delle inadeguate risorse finanziarie ed umane, come ha dichiarato la direttrice, Dott.ssa Ida Fontana, ai membri della commissione cultura del Comune presieduta da Leonardo Bieber (PD) che stamani hanno visitato la biblioteca. “Abbiamo appreso con forte preoccupazione dei tagli della finanziaria- ha spiegato Bieber- che rischiano di ripercuotersi sui servizi e sul personale, con la possibile contrazione degli orari di apertura della Biblioteca e la sospensione della catalogazione dei nuovi volumi. Un patrimonio invidiato dalle biblioteche di mezzo mondo. Il paradosso – ha aggiunto Bieber- è che proprio in concomitanza con suoi 150 anni (nel 2011) la Biblioteca rischia di veder compromessa e ridimensionata la propria attività”. A questo proposito la commissione cultura presenterà a breve una mozione per la difesa di questo patrimonio importante non solo per Firenze ma per tutta il Paese (anche l’associazione dei Lettori ha lanciato un appello a salvaguardia della Biblioteca. Durante la vista di stamani è emerso anche il fatto che la Biblioteca Nazionale ha soltanto 196 dipendenti di cui 45 part time , mentre altre importanti città europee ne hanno molti di più basta: pensare alla biblioteca di Parigi che ne ha 2500, quella di Londra che ne ha 1260, ai 500 dipendenti in Croazia.
Nel frattempo gli impegni assunti la Biblioteca cerca dimantenerli: il 25 settembre, Giornata del Patrimonio, la Biblioteca sarà aperta per visite guidate; dal 28 al 31 ottobre ci saranno visita “animate” con gli attori delle Compagnia delle Seggiole; a novembre, nell’ambito di Florens2010, un convegno sulla memoria cartacea e digitale oltre ad una mostra sui giornali fiorentini del dopoguerra.

(lb)