Bobolino, Grassi (Spini per Firenze): "L'esclusione dei residenti dalla riunione fra Comune, Sovrintendenza e Provincia è inaccettabile"
“Se confermata la notizia, riportata sui giornali, di una imminente riunione tra Comune, Provincia e Sovrintendenza in merito alla questione della zona del Bobolino, senza che a questa riunione fossero chiamati a partecipare i residenti nella zona, sarebbe un fatto gravissimo che tradisce l’atto d’indirizzo approvato, peraltro all’unanimità, da parte del consiglio comunale su proposta della Commissione Urbanistica.” Lo afferma il consigliere Tommaso Grassi che da anni si è occupato delle problematiche della zona. “L’atto consiliare parlava chiaro : si invitava il Comune ad attivare un tavolo di confronto con la Sovrintendenza, la Provincia, il Comune e la rappresentanza dei cittadini interessati per l’individuazione di eventuali soluzioni alternative rispetto all’attuale assetto della viabilità della zona del Bobolino. Ma non solo al secondo punto si diceva che l’assessore competente avrebbe dovuto tenere costantemente informato il consiglio comunale riferendo alle commisioni 3 e 6 in merito all’andamento del confronto. Che nessuno della commissione fosse a conoscenza della riunione e neppure una comunicazione sia stata fatta, non depone certo a favore della volontà di garantire trasparenza in merito. Quale la posizione che il Comune intende esprimere ? Chi è stato convocato ? Come mai sono trascorsi oltre mesi tra l’approvazione dell’atto di indirizzo e l’applicazione ? Quali sono stati gli esiti attesi ?". Sono queste le domande che rivolgeremo con una interrogazione urgente all’amministrazione comunale appena la notizia verrà confermata. “Ripetiamo che questo atteggiamento del Comune sarebbe grave anche se si considera che per tre mesi, da maggio ad agosto, sono state rilasciate, anche se viene detto nell’atto di revoca che è stato un errore materiale, alcune deroghe al transito su via Madonna della Pace, dopo che la stessa Amministrazione Comunale aveva garantito che mai sarebbero state concesse eccezioni al transito dei mezzi pesanti. Ribadiamo che solo con il coinvolgimento attivo dei residenti nella zona, che da alcuni anni si sono attivati per difendere una zona fragile del territorio fiorentino, potranno essere trovate soluzioni, come quella della riapertura dal cancello sul viale Machiavelli, valide da consentire l’accesso alle Scuderie e allo stesso tempo garantire la salvaguardia dell’area. Invitiamo quindi l’amministrazione comunale, se l’incontro dovesse ancora svolgersi ad allargare, come previsto dall’atto di indirizzo del consiglio, anche ai residenti del Bobolino l’invito a partecipare all’incontro con Provincia e Sovrintendenza.” (lb)