Domenica sotto la loggia del Mercato Nuovo gran festa per il "Premio Porcellino"

I premiati di quest'anno sono Enrico Rossi, Ugo Chiti, don Renzo Rossi e SalvatoreMangiafico. Riconoscimento speciale a Franco Zeffirelli

Il presidente della Toscana Enrico Rossi, il drammaturgo e sceneggiatore Ugo Chiti, il missionario don Renzo Rossi e il neurochirurgo Salvatore Mangiafico sono i vincitori del Premio Porcellino 2010, la prestigiosa manifestazione giunta alla sesta edizione, che quest’anno prevede anche un riconoscimento speciale al maestro Franco Zeffirelli. L’appuntamento è per domenica 19 settembre sotto le logge del Mercato Nuovo, dove ogni giorno si tiene il tradizionale mercato e che per una sera sarà teatro della cena conviviale in cui saranno consegnati i premi.
Il Premio Porcellino è stato ideato “con l’intento di offrire un riconoscimento a personalità che in ambiti professionali diversi hanno contribuito a valorizzare il ruolo di Firenze, quale città simbolo di cultura, scienza e sensibilità” ed è promosso dal comitato “Il Porcellino” presieduto dal vicesindaco Dario Nardella e composto dai rappresentanti di Confesercenti e dagli operatori del Mercato, con il sostegno della Camera di Commercio di Firenze.
Ai quattro personaggi prescelti quest’anno andrà sarà un prezioso piatto d’argento a sbalzo e cesello realizzato da “Foglia argenteria”, che riproduce il basamento della celebre statua del Porcellino di Pietro Tacca; mentre a Franco Zeffirelli sarà donata un’opera appositamente realizzata dal maestro orafo Paolo Penko raffigurante la “Theatrica”, l’arte dello spettacolo, che si ispira ad una delle formelle del Campanile di Giotto ed è realizzata in argento, cesellata ed incisa a bulino secondo l’antica tradizione orafa fiorentina.
Nelle scorse edizioni premio Porcellino è è stato conferito a Mario Luzi (2003), Marco Masini (2004), Giuseppe Povia e Sergio Romagnani (2005), ORT-Orchestra Regionale Toscana e Giampiero Maracchi (2006), Silvano Campeggi e Pierluigi Rossi Ferrini (2007), Italo Dall’Orto, Manfredo Fanfani, Alessandro Benvenuti (2008), Carla Fracci, Giovanna Ferragamo e Cinzia TH Torrini (2009).

Ecco le schede di quattro vincitori di quest’anno

Ugo Chiti
Drammaturgo, scenografo, regista, sceneggiatore, costumista, Ugo Chiti nasce a Tavarnelle Val di Pesa il 13 Febbraio 1943 e muove i primi passi artistici nel gruppo di ricerca “Ouroboros” e poi nella compagnia “Teatro in Piazza”. Nel 1973 entra a far parte del centro F.L.O.G di Firenze e, successivamente, inizia la collaborazione con il Teatro Affratellamento di Firenze. Nel 1980 comincia a collaborare, come costumista e scenografo, con Alessandro Benvenuti nel film “Ad Ovest di Paperino”. Nel 1987 vince il Premio Riccione-Ater con il testo “Nero Cardinale” e l’anno successivo scrive “Benvenuti in casa Gori” in collaborazione con Alessandro Benvenuti. Nel 1989, tra i vari spettacoli, realizza anche il suo “Kirie” con Isa Danieli e prosegue, parallelamente, la sua attività
cinematografica, collaborando con Alessandro Benvenuti, Giovanni Veronesi e Francesco Nuti in veste di co-sceneggiatore nei loro film. Riceve nel 1993 e nel 2003 il Premio David di Donatello per la sceneggiatura di “Per amore solo per amore” di Giovanni Veronesi e per “L’imbalsamatore” di Matteo
Garrone. Nel 2006 vince il Nastro d’argento per “Manuale d’Amore” e l’anno successivo conclude la sceneggiatura di “Gomorra” di Roberto Saviano.
Motivazione: Per il grande successo di critica e pubblico ottenuto al cinema come in teatro. Per essere l’autore di grandi sceneggiature che hanno affrontato temi di notevole importanza e sensibilità.

Renzo Rossi
Nato a Firenze il 31 agosto 1925, viene consacrato Sacerdote dal Cardinale Elia Dalla Costa nel 1948.
Cappellano a Montelupo, poi a S.Gervasio, Brozzi, Vicchio di Mugello, Rifredi (con Don Facibeni), Porto di Mezzo, inizia nel 1965 l’attività di missionario che lo porta anche in Brasile, dove dal 1972 al 1982 visita e sostiene i prigionieri politici brasiliani in 14 carceri. Nel 1997 rientra a Firenze, a servizio di varie diocesi, tra cui “Le Piaggie”. Dal 1999 a 2002 insegna Teologia Biblica in Mozambico
Motivazione: Per l’impegno profuso nella comunità fiorentina e per il sostegno ai più deboli portato avanti, con continuità e determinazione in più parti del mondo.

Salvatore Mangiafico
Nato a Bologna il 5 settembre 1952 si laurea un Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna per poi specializzarsi in Neurologia, Radiodiagnostica e Neurochirurgia. Esercita a Firenze, presso Careggi dal 1981, mentre dal 2002 è Responsabile del Centro regionale di Riferimento per la Regione Toscana per il “trattamento endovascolare dell’Ictus” e dal 2004 riveste, sempre a Careggi, il ruolo di responsabile del SOD. Dal 1988 ad oggi ha effettuato 2368 procedure endovascolari e ha trattato 1954 pazienti. E’ autore di numerose pubblicazione di Neuroradiologia Interventistica su diverse riviste internazionali. Dal 2005 è docente presso l’Università degli studi di Firenze, collabora anche a numerosi corsi di formazione delle Associazioni italiana ed europea di Neuroradiologia.
Motivazione: Per l’impegno di una vita dedicata alla Medicina, alla ricerca scientifica ed alla cura delle persone. Per l’intensa opera di divulgazione, sensibilizzazione e per il costante apporto fornito alla struttura ospedaliera di Careggi

Enrico Rossi
Nato a Bientina, il 25 agosto 1958. Dopo aver conseguito la maturità classica al liceo di Pontedera, prosegue i suoi studi presso l’università di Pisa, iscrivendosi alla Facoltà di Filosofia. All’età di 24 anni si laurea con una tesi su Agnes Heller e nel 1985 intraprende l’attività giornalistica presso la redazione
de “Il Tirreno”. Si avvicina alla politica locale nelle file del PCI e diviene sindaco di Pontedera nel 1990, riuscendo ad ottenere più del 60% dei voti. Rossi mantiene la carica di primo cittadino fino al 1999. Dal 2000 al 2010 è assessore alla Sanità nella Giunta Regionale Toscana presieduta da Claudio Martini e alle elezioni primarie toscane del 2005 risulta essere il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Il 29 marzo 2010 viene eletto alla Presidenza della Regione Toscana con il 59,7% dei voti, sostenuto da Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Federazione della Sinistra, e il 16 aprile successivo si insedia come nuovo presidente. Motivazione: Per i successi conseguiti alla guida della Sanità Toscana, per l’impegno quotidiano profuso nella promozione e per lo sviluppo del nostro territorio, per le straordinarie doti di umanità.

(ag)