Commissione speciale "Nuova biblioteca" al Quartiere 2, il presidente Paolucci risponde al centro destra

"Brutta la demagogia della destra. Per coerenza i consiglieri di minoranza della neonata commssione si dovrebbero dimettere"

“La demagogia è una brutta risorsa della politica a cui spesso si ricorre quando gli argomenti scarseggiano. A questa hanno attinto a piene mani gli esponenti della minoranza di centro destra con le ripetute note polemiche di queste ore sulla costituzione della commissione speciale “Nuova biblioteca” al Quartiere 2. Nella fattispecie ci siamo attenuti a quanto esplicitamente previsto dal regolamento comunale. L’istituzione di questa commissione vuole rispondere a più esigenze: da un lato sgravare, nei mesi immediatamente precedenti l’inaugurazione della biblioteca di via Ugo Schiff, la commissione cultura che, nel quartiere 2, vista la quantità e la qualità delle iniziative programmate, ha già un abbondante lavoro da svolgere; dall’altro coinvolgere le minoranze in una discussione politico-programmatica sugli indirizzi della pubblica lettura nel quartiere che ritenevo potesse essere quantomeno apprezzata. Fra l’altro l’apertura della nuova biblioteca è un evento atteso in questo quartiere da moltissimi anni e si presenta come un argomento sicuramente attinente ai compiti amministrativi dell’ istituzione Quartiere. Sicuramente più attinente della Tav, che investe scelte che coinvolgono ministeri, ferrovie dello Stato, Regione e Provincia e il sindaco di Firenze  che mi sembra abbia dato prova di seguire la questione con l’attenzione che merita. Quando sarà il momento valuteremo le forme più opportune per tenere informata la cittadinanza.
A questo punto, visto la vis polemica che accompagna le prese di posizione del centro destra di Campo di Marte, un minimo di coerenza politica dovrebbe suggerire ai consiglieri di minoranza nella neonata commissione di presentare le loro dimissioni. Ma la coerenza è divenuta una merce talmente rara che dubito accadrà”. (lb)