Ataf, Alessandri, Stella, Roselli e Torselli (PdL): "Una raffica di interrogativi sulla gestione Bonaccorsi"
Ruoli, compensi, scelte: questi alcuni degli oggetti di una serie di domande circostanziate che, attraverso un’interrogazione, i consiglieri del PdL Stefano Alessandri, Marco Stella, Emanuele Roselli e Francesco Torselli rivolgono al sindaco riguardo alla gestione di Ataf da parte del presidente Filippo Bonaccorsi.
In particolare, nel mirino degli esponenti del centrodestra finisce un dirigente e i ruoli da lui ricoperti anche all’interno dell’amministrazione comunale, l’ammontare del compenso del presidente, l’ipertrofia dell’apparato aziendale, fin dai primi gradini della ‘scala gerarchica’ (“un rapporto di 17 tra portieri e uscieri ogni ingresso” scrivono i consiglieri nell’interrogazione), fino ai rapporti sulle corse effettuate (“nel fornire i dati sulla regolarità del servizio, il presidente non include e quindi non monitora volutamente le linee più oggetto di corse saltate come la 4” aggiungono Alessandri, Stella, Roselli e Torselli).
Gli esponenti del PdL ricordano inoltre che Ataf“non ha presentato, in un anno di gestione Bonaccorsi, nemmeno un'idea di Piano Industriale”.
(fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Oggetto: Ataf
Proponenti: Alessandri, Stella, Roselli, Torselli
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
-Considerato che Ataf è un'azienda strategica nel panorama delle società partecipate del Comune;
-Visto che nel 2009 Ataf ha raddoppiato le proprie perdite rispetto all’anno precedente: nel 2008 l’azienda di trasporti fiorentina ha perso 2.359.109 euro, per passare nell’ultimo bilancio approvato dall’assemblea dei soci il 16 luglio scorso, a perdere 4.591.525 euro;
-Considerato che nel 2009 anche i ricavi hanno risentito di una diminuzione, in particolare i ricavi pubblicitari passano dai 2.675.878 del 2008 a un milione e 767.783 nel 2009; le multe da ausiliari del traffico da 1.405.989 nel 2008 a 758.700 nel 2009”;
-Preso atto che Ataf SpA, 1.500 dipendenti e 15 società partecipate, non ha presentato, in un anno di gestione “Bonaccorsi”, nemmeno un'idea di Piano Industriale
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il dirigente di ataf Mirco Cantelli non guadagnerebbe 120 mila euro, ma 150 mila, contrariamente da quanto apparso e a questa cifra si debbano aggiungere i premi di salario variabile, i compensi nelle partecipate e altri beneffit
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il dirigente di ataf Mirco Cantelli avrebbe regalato spazi pubblicitari a primario e noto commerciante al dettaglio di biciclette, ricevendone in cambio costosissima bicicletta gratuita, per uso esclusivo e personale
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il dirigente di ataf Mirco Cantelli nei suoi mesi in Comune avrebbe percepito sia il salario da ataf che i compensi dal Comune di Firenze, in qualità di consigliere speciale del vice-sindaco
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il presidente di ataf Filippo Bonaccorsi avrebbe rottamato tutte la auto aziendali, ma non avrebbe affatto ricollocato gli autisti e ad oggi con nessuna auto aziendale;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale nei due depositi Ataf delle Cure e di Peretola presterebbero servizio 9 uscieri.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale oltre ai nove uscieri, ci sarebbero anche 25 portieri per un rapporto di 17 tra portieri e uscieri ogni ingresso.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale che tra essi vi sia il fratello dell'autista personale del presidente, che era stato destinato alla verifica con tanto di ordine di servizio,
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale lo stesso Bonaccorsi continui a fare largo uso dell'autista anche per motivi privati.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il Presidente di ataf continua a dichiarare il solo salario fisso, quando nel suo contratto è specificata chiaramente una forte parte variabile, vincolata a risultati che lui stesso si è posto, ovviamente molto più che raggiungibili.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il dirigente alle strategie e allo sviluppo, Mirco Cantelli, sarebbe rientrato in ataf dopo la consulenza presso il vice sindaco, negoziando un posto di rilievo per la moglie architetto in una delle società partecipate dal Comune di Firenze
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale la società di gestione della tramvia, GEST, della quale Ataf detiene il 49%, ha appena assunto come dirigenti due impiegati di Ataf, senza evidenza pubblica ne passaggi in assemblea, previsti dai patti parasociali.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale gli stessi impiegati di ataf sarebbero stati assunti da GEST come dirigenti a 120.000 €/anno (fisso più variabile )
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale una di questi 2 impiegati, trasformati in dirigenti, sarebbe la sorella della ex presidente di ataf Maria Cappezzuoli, mentre l'altro sarebbe il cognato dell'ex direttore generale Piero Sassoli;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale la gara di leasing operativo per l'acquisto di 240 nuovi bus, per essere realizzata, avrà bisogno della garanzia fideiussoria del socio di maggioranza, per l'intero importo stimato, di oltre 60 milioni euro;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il Presidente Bonaccorsi, nel fornire i dati sulla regolarità del servizio, non include e quindi non monitora volutamente le linee più oggetto di corse saltate come la 4;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale Ataf nel 2010 ha visto peggiorare drasticamente tutti i dati sulla soddisfazione della clientela;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il numero di reclami è aumentato del 350% rispetto al 2009;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale Ataf avrebbe assunto 30 verificatori e, in caso affermativo, se corrisponda a verità che 5 di questi siano già stati trasferiti negli uffici.
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il numero di corse saltate sia triplicato nei primi 6 mesi, rispetto agli stessi del 2009;
- Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il numero di corse in ritardo oltre i 10 minuti sia addirittura quadruplicato e i tempi di percorrenza siano mediamente aumentati del 12%;
Firenze, 16 settembre 2010