TAV, "edifici fantasma", De Zordo (perUnaltracittà): "Cosa osserva l'Osservatorio?"
Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo
"Dovevano essere cantieri “di vetro”, per simboleggiare la massima trasparenza e informazione dei cittadini, e invece tutto procede nella massima confusione e mancanza di chiarezza. Gli edifici a rischio prima erano 200, poi 277, poi l’avvocato di RFI in udienza davanti al giudice ha affermato che invece erano 2000, cifra ben più credibile. L’Osservatorio Ambientale, che non si sa bene cosa osserva, nel frattempo tace, ma a domanda specifica risponde che l’avvocato si è sbagliato. Siamo alla farsa, o al gioco delle parti: più polverone si alza meno si capisce cosa c’è dietro.
Intanto, con il beneplacito dell’Osservatorio Ambientale, che sta garantendo solo RFI e Nodavia e non certo l’interesse dei cittadini, si prosegue con lavori mai autorizzati e si riversa traffico pesante sulle strade di Firenze, violando le prescrizioni della VIA.
Insomma, alla faccia della trasparenza, quest’opera non si sa quanto costerà, non si sa quanto dureranno i cantieri, non si sa a cosa servirà. L’unica certezza è che i danni saranno pesanti e duraturi".
(fdr)